Angelo Dall’Oca Bianca e la pittura veronese del ‘900 in mostra a Bussolengo
Sabato 6 maggio alle ore 17.00, presso l'Angolo della Cornice di Bussolengo, in via Borghetto 40, si inaugura la mostra Angelo Dall'Oca Bianca e la pittura veronese, che rimarrà aperta fino al 27 maggio. A settantacinque anni dalla morte del pittore, la rassegna ne ripercorre la vicenda artistica con una scelta di opere provenienti da collezioni private, in cui spiccano le felici vedute di Verona e del lago di Garda.
Accanto ai lavori di Dall'Oca Bianca, in un confronto interessante e fecondo, la mostra propone anche alcuni dipinti di altri protagonisti di quella fortunata stagione artistica, come Vincenzo De Stefani, Carlo Donati, Ise Lebrecht e Alberto Stringa, ai quali si aggiungono i quadri di quei pittori "novecentisti" che recepirono la lezione di Felice Casorati e diedero vita alla "piccola secessione veronese": Angelo Zamboni, Ettore Beraldini, Guido Trentini, Guido Farina, Orazio Pigato, Albano Vitturi.
La mostra nasce a cura di Luigi Bersanelli, titolare della bottega artigiana, e di Nicola Cinquetti, che la presenterà al pubblico nel corso dell'inaugurazione. In occasione della stessa giornata inaugurale, e nelle successive giornate di sabato, sarà esposta anche la tela intitolata Il ripiego di un negligente, con la quale Angelo Dall'Oca Bianca esordì al pubblico nel 1876, all'età di diciotto anni, rivelando il valore del proprio talento artistico.