Alessandro Sipolo in concerto al Parco Carrara Bottagisio di Bardolino
Ha appena vinto la Targa della Giuria e del Pubblico alle selezioni di Musicultura 2017 e ora arriva in Veneto per un live del lungo tour partito a novembre 2015. Venerdì 7 aprile Alessandro Sipolo sarà al Parco Carrara Bottagisio di Bardolino (inizio ore 19.30, ingresso libero) per Vinitaly and the City con le canzoni del suo ultimo disco “Eresie”. Ad accompagnarlo i fedeli Omar Ghazouli (chitarra) e Paolo Malacarne (tromba).
“Eresie” è un moderno lavoro di cantautorato folk-rock, che attraversa in obliquo le varie latitudini della musica popolare dandone una propria versione elegante ed energica, poetica e assolutamente ribelle. Aperto da una title-track in forma di rumba-rock, come un manifesto programmatico di quegli uomini e donne “scaldati dalla brace d'un'altra idea”, “Eresie” – racconta Alessandro Sipolo – “è un crogiolo di mondi musicali, un affresco d’esistenze controcorrente. Muovendo dall’etimologia della parola “eresia” (dal greco “scelta”) ho provato a ragionare sulla necessità di approfondimento e disobbedienza, in un periodo storico, il nostro, nel quale l’esigenza di velocità e sintesi tende a rendere ogni riflessione estremamente superficiale.
Dal punto di vista musicale c’è certamente una maggiore influenza rock ma, in continuità con l’album d’esordio, resta la volontà di spaziare tra i generi senza incasellarsi in una determinata nicchia cantautorale.” I brani scorrono al passo country di un banjo, s'irrobustiscono di chitarre rock-blues, di scorribande folk e tarantismi, ma giocano anche su melodie acustiche o sulla frenesia carnevalesca di una samba. Alessandro Sipolo racconta di renitenti alla leva che si aggregano ad una carovana rom (“Gagiò romanò”) - e i rom, la loro cultura e la musica manouche tornano anche nella splendida “Saintes Maries” di cui è da poche settimane uscito un video - o di statue di eretici rivoluzionari che dominano la piazza più modaiola di Brescia (“Arnaldo”).
Ma Sipolo denuncia, senza retoriche o appartenenze politiche, anche la conquista del nord da parte della mafia (“Le mani sulla città”) e l'affarismo spirituale nell'abrasiva samba satirica “Comunhão Liberação”, dedicando una canzone al coraggio di tre grandi dissenzienti contemporanei come Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e a suo padre Giuseppe in “Tra respirare e vivere”. Il suo è un panorama “di biografie eretiche, di arsure libertarie e scelte disobbedienti” che alimentano visioni di vite diverse, brucianti della loro umanità e di un desiderio di libertà e giustizia che nessuno può fermare. E dal vivo le canzoni di "Eresie" esprimono tutta la loro energia ribelle e stradaiola in live decisamente trascinanti.
(fonte foto Macramè - ph Andrea Zampatti)