Il 12 novembre l'incontro "La pittura a San Fermo ai tempi del Veronese"
L'incontro che si terrà nell'auditorium con la Prof.ssa Alessandra Zamperini, docente di storia dell'arte veneta all'Università degli Studi di Verona, sarà dedicato all'analisi di alcuni dipinti eseguiti per la chiesa di San Fermo Maggiore tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Cinquecento. In tale contesto, spiccano le opere di artisti quali Battista del Moro, Domenico Brusasorci e, il più famoso fra tutti, Paolo Veronese. Quest'ultimo, infatti, prima del suo definitivo trasferimento a Venezia, realizzò per la famiglia Bevilacqua-Lazise la pala oggi conservata a Castelvecchio. Un'opera questa che, per la rete di relazioni personali in cui si inserisce, rappresenta anche l'occasione per analizzare il circuito delle committenze che, in collegamento diretto e indiretto con Veronese, segnarono il volto della stessa San Fermo.
L'incontro del Museo Diocesano vuole essere anche un omaggio a un grande artista del Cinquecento che nacque a Verona e a cui la città stessa ha appena dedicato un'ampia mostra. Approfondire i rapporti sociali che legarono il pittore a San Fermo permette di analizzare il contesto culturale dell'epoca e di focalizzarsi su artisti a lui contemporanei che gravitarono intorno alla chiesa stessa. In questo modo si vuole offrire un'esauriente chiave di lettura dei più importanti dipinti che ornano alcuni altari della chiesa superiore.
La Prof.ssa Alessandra Zamperini è autrice dell'importante monografia "Paolo Veronese" edita nel 2013 da Arsenale Editrice (352 pagine, 300 immagini a colori).