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Economia Marano di Valpolicella / Via dei Colli

Il vino veronese fa affari ovunque: +10,7% nei primi mesi 2013

A gonfie vele in Austria (+183% sul 2012), Paesi Bassi (+37%). Sono 10 i mercati che hanno assorbito circa l’85% delle esportazioni del settore. Ma il vino veronese guarda anche ad Oriente, come Emirati Arabi e Cina

Nel 2012, Verona è stata la prima provincia italiana esportatrice. Il valore dell’export è cresciuto dell’8,5%, arrivando a 794 milioni di euro. Il primato si è consolidato nei primi tre mesi del 2013: i dati diffusi dall’Istat, elaborati dal Servizio studi della Camera di Commercio di Verona, confermano che il settore vitivinicolo veronese gode di ottima salute, si rafforza e continua a crescere. La crescita dell’export, nel primo trimestre dell’anno, è stata del +10,7%. Il valore delle esportazioni ha così raggiunto quota 198 milioni di Euro, circa il 13% delle esportazioni di vino a livello nazionale.

Questi dati assumono un significato particolare se si pensa che le esportazioni hanno complessivamente registrato, sempre nel I trimestre del 2013, una flessione dell’1,5%. Il vino, insieme al comparto dell’agroalimentare, è una delle voci più importanti per l’economia provinciale. I risultati ottenuti da questi settori sono estremamente incoraggianti. Non è da sottovalutare infatti il ruolo di “biglietto da visita” che essi hanno conquistato negli anni, portando l’immagine di Verona in tutto il mondo, aprendo nuove vie e nuovi mercati, anche per gli altri settori dell’economia veronese.

Dove vanno i vini veronesi? Principalmente, nel primo trimestre 2013, in Germania (+9,7% rispetto al primo trimestre 2012), Stati Uniti (+12,4%), Regno Unito (+9,5%), Canada (-2%), Svizzera (+21,1%), Svezia (+11,8%), Danimarca (-5%), Austria (+183%), Norvegia (-1,8%), Paesi Bassi (+37,1%). I primi 10 mercati hanno assorbito circa l’85% delle esportazioni del settore. Ma il vino veronese guarda anche ad Oriente: nei primi tre mesi dell’anno, si evidenziano i risultati di alcuni mercati emergenti. Pur con quote ancora limitate, alcuni paesi si stanno dimostrando particolarmente ricettivi, presentando elevati tassi di crescita. Tra questi, la Repubblica di Corea (18° mercato, +262,7% su base annua), la Cina (20°, +8,8%), gli Emirati Arabi Uniti (39°, +252,7%). Ma il vino veronese guarda anche al Sud America: il Brasile, 24° mercato, ha registrato nei primi tre mesi dell’anno una crescita del 32,2%.

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