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Economia Villafranca di Verona / Via Quadrato

Verona, passa il bilancio alla Catullo Spa: ridotte le perdite a 3,3 milioni: "Aeroporto in crescita"

Incidono i risultati negativi delle società controllate da Verona, "Avio Handling Srl" e aeroporto "Gabriele d’Annunzio" di Montichiari (Brescia), ma c'è un netto miglioramento pari a 8,4 milioni euro rispetto al 2012

Il Consiglio d’amministrazione della Catullo Spa, che gestisce gli aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato il progetto di bilancio, relativo al 2013, che sarà presentato alla prossima assemblea dei soci. Registrata una perdita di 3,2 milioni di euro, su cui incidono i risultati negativi delle società controllate "Avio Handling Srl" e aeroporto "Gabriele d’Annunzio" di Montichiari (Brescia), con un netto miglioramento pari a 8,4 milioni euro rispetto al 2012.

"La profonda politica di contenimento dei costi e il piano di rilancio - spiegano dalla Catullo - hanno confermato le tendenze già in atto nel primo semestre dello scorso anno, nonostante il perdurare della crisi del trasporto aereo in Italia e le flessioni di alcuni settori core per i due aeroporti (traffico domestico, charter e prodotti postali)". Nel 2013 infatti il traffico aereo in Italia ha registrato una riduzione dell’1,9% rispetto al 2012 sul fronte dei passeggeri, mentre è in incremento dell’1,5% sul fronte cargo.

Per la Catullo Spa, il 2013 ha visto la conclusione del radicale programma di ristrutturazione, grazie al quale sarebbero state ridotte le perdite, e l’avvio della progettualità per lo sviluppo, tutt'ora in corso. La stagione estiva aperta di recente conta infatti 19 nuovi voli. A livello complessivo l’aeroporto di Verona è collegato con 57 aeroporti, 9 destinazioni nazionali, 34 dell'Unione Europea e 14 extra Ue e AirOne inaugurerà a Verona, dal 1 giugno, una nuova base operativa con voli verso cinque destinazioni nazionali e internazionali.

NUOVA STAGIONE DI ROTTE AL CATULLO

I DATI DEL 2013 - Lo scorso anno il sistema di Verona e Brescia ha movimentato 2,7 milioni di passeggeri e 44 mila tonnellate di cargo, risultato condizionato anche dal contesto di congiuntura negativa per il trasporto aereo sopra riportato. Nonostante la contrazione rispetto l’anno precedente (-15% sui passeggeri e -3% sulle merci), si registrano segnali positivi negli ultimi mesi dell’anno.

Il traffico nazionale a Verona cresce del 5% negli ultimi due mesi dell’anno rispetto al 2012 e il charter recupera quote a dicembre, per effetto della parziale ripresa dei voli da e per il Mar Rosso. Le merci a Brescia registrano un incremento del 19% nel secondo semestre, dopo un brusco rallentamento nei primi mesi. Spiega il presidente della Catullo Spa, Paolo Arena che "il consolidamento del conto economico, la definizione di una visione strategica di medio periodo condivisa dagli azionisti e la risoluzione di alcune problematiche (come il controllo del traffico aereo a Verona) che ne limitavano le potenzialità, hanno consentito alla società di presentarsi al mercato e sondarlo alla ricerca di un partner industriale e finanziario con cui intraprendere il percorso di sviluppo, suscitando più manifestazioni d’interesse. Tale interesse si è quindi concretizzato nel progetto relativo alla creazione del sistema aeroportuale del Nord Est, attualmente in fase di perfezionamento".

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