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Verona, lavoratori in crisi e licenziati nel terziario: via allo sblocco di 400mila euro di aiuti

Attraverso l'Ente bilaterale del Commercio e dei servizi, si prevede l’erogazione di un importo giornaliero pari al 20 percento dell’importo massimo mensile della disoccupazione e incentivi per le ditte che assumono

Confcommercio Verona e sindacati dei lavoratori hanno sottoscritto un accordo per supportare le aziende colpite dalla crisi economica che prevede lo stanziamento, attraverso l’Ente bilaterale del commercio e dei servizi, di 400 mila euro per supportare aziende e loro collaboratori nei casi di sospensione del lavoro, riduzione dell’orario di lavoro e incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati. Nel dettaglio, 250mila euro sono destinati a interventi in materia di sospensione del lavoro, 100 mila a interventi in materia di riduzione dell’orario di lavoro e i restati 50 mila a interventi in materia di incentivi all’assunzione di dipendenti licenziati.

“La grave crisi economica che sta interessando il Paese si manifesta anche nel territorio veronese coinvolgendo, tra gli altri, il settore del terziario, della distribuzione e dei servizi - si legge nell’accordo -. E’ a forte rischio la continuità di numerose imprese del settore, soprattutto di piccole dimensioni, determinando la perdita del patrimonio professionale espresso da tutti gli addetti in esso occupati. Il settore del terziario, della distribuzione e dei servizi, per la maggioranza delle imprese, è interessato marginalmente dalle normative sugli ammortizzatori sociali erogati dal sistema pubblico ed è obiettivo comune delle parti la salvaguardia dell’occupazione evitando per quanto possibile il ricorso indiscriminato allo strumento del licenziamento”. 


L’Ente bilaterale del commercio e dei servizi prevede l’erogazione di un importo giornaliero pari al 20 percento dell’importo massimo mensile dell’indennità di disoccupazione (Aspi) per le sospensioni dal lavoro per crisi aziendali o occupazionali; il servizio, a differenza di quanto stabilito nel 2013, potrà essere utilizzato anche in alternativa alla Cassa integrazione guadagni in deroga, per novanta giornate per lavoratore in un biennio mobile. Altro intervento riguarda l’erogazione di un importo orario a favore dei lavoratori che, nel 2014, sono interessati da riduzioni di orario per contratti di solidarietà. 


Al fine di incentivare le assunzioni, l’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona interverrà economicamente per erogare un premio alle aziende che nel 2014 hanno assunto o assumono a tempo indeterminato lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo da imprese del terziario, della distribuzione e dei servizi. 
Per favorire la possibilità di ricollocamento, infine, si prevede l’adesione ai propri corsi di formazione ai dipendenti licenziati nel corso dell’anno che, pur essendo privi di rapporto di lavoro, risultano essere stati contribuenti dell’Ente stesso alla data del licenziamento.

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