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Economia

Accordo Confcommercio-Sindacati: semplificato l'apprendistato

Contratto più agevole per le aziende con l'intervento dell'ente bilaterale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

Il Testo Unico sull’apprendistato (D. Lgs. n. 167/2011) ha rivisto completamente questo contratto di lavoro finalizzato alla formazione ed all’occupazione dei giovani. La normativa ha evidenziato la finalità formativa dell’apprendistato stesso prevedendo l’obbligo di redigere entro trenta giorni dall’assunzione il Piano Formativo Individuale nel quale è delineato tutto il percorso formativo che verrà fatto seguire all’apprendista. 

Il 14 giugno scorso Confcommercio Verona, Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL hanno sottoscritto un importante accordo che rende più facile questo adempimento. Con l’intenzione di fornire una valida opportunità per la corretta gestione del rapporto di lavoro, le parti hanno previsto che l’Ente Bilaterale del commercio e dei servizi della provincia di Verona fornisca gratuitamente alle aziende iscritte il servizio di predisposizione del Piano Formativo Individuale per l’apprendistato professionalizzante. Tale servizio è stato affidato a una società di formazione accreditata che, in un apposito incontro, predisporrà insieme con l’azienda il piano formativo tenendo conto delle esigenze dello specifico rapporto di lavoro.  

L’intesa raggiunta, sottolinea in una nota Confcommercio Verona, viene ad aggiungersi a quanto previsto dall’accordo collettivo nazionale di riordino dell’apprendistato, che ha affidato un ruolo decisamente rilevante alla formazione fatta in azienda prevedendo che questa possa  rappresentare anche il totale della formazione stabilita contrattualmente. L’apprendista pertanto, diversamente da quanto avvenuto sinora, potrà essere chiamato a svolgere fuori dall’azienda solamente la formazione di base o trasversale, di competenza esclusiva della Regione, per un massimo di tre moduli di quaranta ore in tre anni (due moduli per i diplomati, uno solo per i laureati). Il resto della formazione, debitamente registrata, si potrà fare in azienda.   

Non va dimenticato che la legge ha subordinato la fruizione degli incentivi contributivi allo svolgimento della formazione, prevedendo che in caso di inadempimento il datore di lavoro è tenuto a versare la contribuzione piena maggiorata del 100 per cento. 
La corretta gestione della parte formativa da parte dell’azienda rappresenta quindi, evidenzia Confcommercio Verona, un valore sia professionale che economico di sicura importanza. 
Nell’accordo del 14 giugno le parti hanno previsto anche un premio a favore delle aziende che al termine del periodo di apprendistato lo avranno trasformato in ordinario rapporto di lavoro a tempo indeterminato. 
Questi due interventi si vengono ad aggiungere all’attività di esame e approvazione del parere di conformità per l’apprendistato previsto dalla normativa contrattuale. 
In tema di apprendistato quindi, l’Ente Bilaterale del Commercio e dei Servizi della provincia di Verona si pone come concreta opportunità per la corretta gestione di questo particolare rapporto di lavoro, coerentemente con lo spirito che ne ha sempre animato l’attività e che lo ha portato a divenire nel tempo un utile riferimento per imprese e lavoratori attraverso i suoi molteplici ed apprezzati servizi, che si potranno verificare visitando il sito internet www.entebilaterale.vr.it
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