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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Marmo, l'export segna +9,2% nel 2013. Si punta a India e Brasile

Marmomacc si presenta con dati confortanti: la fiera internazionale a Verona "diventa fondamentale non solo per lo sviluppo commerciale all’estero ma anche per aiutare a percepire il valore dei prodotti lapidei"

I prodotti lavorati e grezzi del settore marmo lapideo made in Italy incrementano anche nel primo trimestre 2013 le esportazioni con un +9,2% sull’analogo periodo dello scorso anno raggiungendo i 387 milioni di euro in valore contro i 354 del 2012. Sono i dati Istat elaborati dall’Osservatorio Marmomacc: "Un dato che conferma come il settore della pietra naturale sia in controtendenza positiva rispetto all’andamento generale dell’export italiano nel primo trimestre di quest’anno – ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Ettore Riello –. Per continuare a sostenere l’export della pietra naturale, uno dei comparti produttivi di maggior tradizione e qualità del made in Italy, occorre puntare su cultura e business. Ecco perché una fiera di livello internazionale come Marmomacc con una media di 1500 espositori da oltre 55 Paesi, 50 mila visitatori da più di 130 nazioni, quasi 50 tra collettive estere e delegazioni commerciali dai 5 continenti, diventa fondamentale non solo per lo sviluppo commerciale all’estero del nostro tessuto manifatturiero, ma anche per aiutare a percepire in tutto il mondo il valore di questo prodotto, delle tecnologie e dei macchinari per la sua produzione e trasformazione: eccellenze non delocalizzabili".

"La mission di Marmomacc, infatti, prosegue nel corso dell’anno e oltreconfine, presidiando con Marmomacc in the World le aree di maggior interesse per la crescita dei comparti che utilizzano la pietra naturale e i macchinari di lavorazione: USA, Arabia Saudita, India, Nord Africa e Brasile", ha evidenziato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani. Un’attività di internazionalizzazione che passa in primis dalla 48esima edizione della rassegna, in programma a Veronafiere da mercoledì 25 a sabato 28 settembre: dall’estrazione alla finitura delle superfici, dalle tecnologie di lavorazione fino ai molteplici utilizzi nel campo delle costruzioni, dell’architettura e del contract, senza dimenticare didattica e formazione degli specialisti: ogni settore è rappresentato a Marmomacc, con la pietra sempre protagonista assoluta.

QUALITA' E DESIGN - "La pietra è realtà viva e si combina con la sensibilità e la manualità dell’uomo: se gli italiani seguono questa via, il settore italiano lapideo può restare al top. Formazione, informazione e tecnologia sono le chiavi per lo sviluppo di questo comparto di cui Marmomacc è termometro per interpretare le tendenze", ha detto il noto critico d’arte, Philippe Daverio. Il design è riconosciuto infatti come valore aggiunto universale per ogni produzione made in Italy. Per questo Marmomacc ha deciso di puntare su questo vantaggio competitivo, unico e non riproducibile, anche nel sistema-marmo. Alla cultura viene dedicato un intero padiglione, Inside Marmomacc e il ricco programma di convegni, laboratori, mostre e installazioni di Marmomacc & Design per approfondire gli utilizzi creativi della pietra naturale, con un focus particolare sui progetti di giovani architetti e designer emergenti.

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