Sblocco dei licenziamenti, in Veneto dati simili a quelli pre-Covid
Nei primi giorni di luglio, non si è verificato un significativo aumento delle cessazioni di lavoro, secondo l'analisi dell'Osservatorio Mercato del Lavoro
Sul su sito, Veneto Lavoro ha da poco pubblicato una breve analisi dell'Osservatorio Mercato del Lavoro sui primissimi impatti dello sblocco dei licenziamenti in Veneto.
Nei primi giorni di luglio non si è verificato un significativo aumento dei licenziamenti rispetto all'analogo periodo degli anni pre-Covid. Dal 30 giugno, primo giorno in cui le aziende potevano comunicare la cessazione del rapporto di lavoro, al 2 luglio 2021 i licenziamenti per motivi economici individuali e collettivi effettuati dalle imprese private non artigiane del manifatturiero (escluso il sistema moda) e delle costruzioni sono stati 194, un dato di molto superiore a quello del 2020, quando erano stati appena 40, ma in linea con quelli degli anni precedenti (185 nel 2019 e 179 nel 2018).
Veneto Lavoro ha annunciato che ripeterà l'analisi per poter osservare le diverse dinamiche su un periodo temporale più ampio.