Saldi estivi e turismo, luci e ombre. Confcommercio: "Serve più promozione"
Le vendite sono andate meglio dello scorso anno, ma a Verona il turista è sempre più mordi e fuggi. Paolo Arena: "Serve lo sforzo di tutti per migliorare la proposta del territorio"
Saldi estivi con luci e ombre nel veronese. È questa la valutazione di Confcommercio Verona basata su un monitoraggio effettuato tra alcuni imprenditori associati.
Rispetto all'anno scorso si stima ci sia stato un aumento delle vendite pari al 3%, con un inizio positivo (ma condizionato dalle solite anticipazioni) seguito da una flessione che ha coinciso con i giorni più caldi dell'estate. Giorni però in cui è andata meglio ai negozi dei centri commerciali, dove turisti e cittadini sono corsi per trovare un po' di fresco, e magari cogliendo l'occasione per dello shopping.
Nonostante la concorrenza del web e la scontistica proposta da molte attività commerciali nell’intero arco dell’anno - rivela Confcommercio Verona - si registra ancora un certo interesse per i saldi che quest’anno sono caratterizzati da una maggiore aggressività: molte catene e negozi hanno infatti proposto fin da subito sconti dal 50% in su e c’è anche chi ha lanciato il 3x2 su prodotti già offerti a prezzi di saldo. Abbastanza buona la domanda legata all'abbigliamento, anche per i capi autunno-invernali. Il caldo torrido ha limitato le spese dei turisti stranieri soggiornanti sul lago di Garda nell’entroterra e nel centro storico di Verona, dove sono gli ospiti russi i più inclini agli acquisti sia per l’abbigliamento che per gli altri comparti oggetto dei saldi.
Altro capitolo estivo è quello del turismo, con Confcommercio che conferma l'andamento preso dai turisti della città di Verona, sempre più mordi e fuggi. E questo ha inciso anche sulle vendite, perché il turista mordi e fuggi è poco propenso allo shopping.
Anche in questa estate commercio e turismo si confermano leve strategiche per l'economia veronese ma serve un ulteriore sforzo per elevare l'offerta e migliorare la proposta di un territorio che esprime molto ma ha ancora ampi margini di crescita e deve puntare sempre più sulla qualità, dodici mesi l’anno - è il commento del presidente di Confcommercio Verona Paolo Arena - Ormai da mesi non esiste una struttura dedicata alla promozione e serve uno sforzo anche legislativo affinché le destination management organization diventino vero motore di promozione.
