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Economia

Riparte l'edilizia, il centro storico si riempie di cantieri

Secondo i dati dell'osservatorio delle costruzioni nel capoluogo i lavori edili aumentati del 7,1%

Riparte l'edilizia. Nei primi quattro mesi dell'anno sono stati aperti 1.570 cantieri nella provincia di Verona. A trainare il trend al rialzo del settore edile è la città scaligera. Nel capoluogo, infatti, tra gennaio e aprile sono stati aperti 392 nuovi cantieri, il 7,1% in più rispetto ai primi quattro mesi del 2010 (365). Nel settore delle opere pubbliche, la crescita è stata addirittura doppia: dai 21 cantieri aperti nel primo quadrimestre 2010, ne sono stati avviati 42 nel primo quadrimestre 2011. È quanto emerge da un'analisi dell'Osservatorio delle Costruzioni che mappa in tempo reale la presenza e regolarità dei cantieri aperti sul territorio veronese grazie all'inserimento delle pratiche di avvio dei cantieri presentate dalle imprese di costruzioni agli Spisal.

“Possiamo di fatto visualizzare una mappa in tempo reale dei cantieri aperti per tipologia, numero di lavoratori, imprese impegnate – commenta il presidente della Cassa Edile di Verona, Renzo Begalli – uno strumento efficace per prevenire le irregolarità, far emergere il lavoro sommerso e tutelare la sicurezza dei lavoratori. Un sistema di lotta all'illegalità che premia le aziende in regola e penalizza la concorrenza sleale”.

La mappa online dei cantieri in regola non è ancora in grado di fornire il dettaglio completo dell'operatività in tutta la provincia, ma manca poco. Il progetto è partito con il Comune di Verona e poi con lo Spisal 20, per cui l'osservatorio dispone di dati esaustivi sui 36 comuni di competenza dell'Asl 20. Si tratta dell'area di Verona e della sua cintura, incluse cittadine popolose come Bussolengo, San Martino Buonalbergo e una parte della fascia pedemontana. In quest'area i cantieri aperti nei primi quattro mesi dell'anno sono stati 814 contro i 686 del primo quadrimestre 2010. Le opere pubbliche però stentano a decollare: I Cantieri pubblici aperti nel primo quadrimestre del 2011 sono 96, sottraendo i cantieri aperti a Verona (42), si tratta di poco più di un cantiere per comune.

L'osservatorio è realizzato e finanziato dalla Cassa edile di Verona su mandato della Prefettura, con la collaborazione dei tre Spisal, l’Inps, gli Enti locali, a cominciare dal Comune di Verona e dal comando della Polizia municipale, oltre che di tutte le categorie economiche del settore. Il progetto avviato nel 2009, è stato implementato e sta per raggiungere la piena operatività grazie anche al cofinanziamento dell'Inail e alla collaborazione con la Camera di Commercio scaligera.

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