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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Zai / Viale del Lavoro

Progetto Fuoco porta a Veronafiere 550 espositori da 35 Paesi diversi

Il salone del riscaldamento della cucina a biomasse apre la sua 14esima edizione domani, mettendo in mostra stufe, caminetti, caldaie e barbecue di ultima generazione

Dalle stufe più tecnologiche ai caminetti, passando per caldaie di ultima generazione, barbecue e cucine a legna e pellet. Il settore del riscaldamento a biomasse da domani, 28 febbraio, torna a Veronafiere con Progetto Fuoco. Il salone, alla sua 14esima edizione, rappresenta il punto di riferimento mondiale per la filiera del legno-energia. Un comparto che soltanto in Italia conta oltre 14mila imprese con 72mila addetti, per un fatturato che supera i 4 miliardi di euro.

In fiera a Verona fino al 2 marzo saranno presenti 550 aziende espositrici, di cui 200 provenienti da 35 Paesi esteri. In mostra tutte le novità del mercato su una superficie espositiva di 130mila metri quadrati, distribuita su 7 padiglioni e un’area esterna.

Il taglio del nastro è in programma alle 11, nell’area Forum del padiglione 6, con ingresso dalle porte Cangrande e San Zeno, su Viale del Lavoro. All’inaugurazione di Progetto Fuoco partecipano: Federico Bricolo, presidente di Veronafiere; Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere; Raul Barbieri, direttore commerciale di Veronafiere; Stefano Vallani, presidente del consiglio comunale di Verona; Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona; e Domenico Brugnoni, presidente di Aiel-Associazione Italiana Energie Agroforestali.

A seguire, consegna del premio per le stufe e caminetti di design "Fire observer prize x 2023".

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