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Economia

Nucleare, in lizza ci sono tre aziende veronesi

Convocate dall'Enel e Confindustria la Casagrande, la Lever, e la Mondini cavi

Su 24 aziende venete interessate alla riapertura delle centrali nucleari in Italia, tre sono veronesi. Sono la Casagrande, la Lever, e la Mondini cavi. Si tratta di aziende attive nella progettazione e nei cavi, nella lavorazione dell'acciaio e nelle macchine per l'energia, che guardano con interesse alla forniture per i cantieri relativi ai quattro reattori nucleari italiani.

Queste sono state convocate ieri dall'Enel e da Confindustria al “Supply Chain Meeting” di Roma, ed è il primo di una serie di appuntamenti col mondo imprenditoriale italiano. Vicenza è la prima provincia del Veneto, con 12 aziende rappresentate sul totale, di quelle regionali. Sono quattro gli anni di tempo che hanno le aziende per raggiungere gli standard produttivi richiesti e partecipare agli appalti. In gioco ci sono investimenti per 16-18 miliardi di euro per il programma Enel-Edf che prevede la costruzione di reattori francesi di terza generazione.

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