Meridiana Fly: "Zaia e Donazzan si attivino per salvare i lavoratori veronesi"
Il consigliere regionale Andrea Bassi lancia un altro appello in favore dei dipendenti della compagnia aerea, che il 27 giugno rischiano di perdere il posto se non verrà trovato un accordo
È ancora il consigliere regionale della lista Tosi, Andrea Bassi, a lanciare un grido d'aiuto per lavoratori veronesi di Meridiana Fly, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro.
"Qualche giorno fa al Ministero dello Sviluppo Economico – spiega Bassi - si è tenuto l’incontro tra la società Meridiana Fly Spa e le sigle sindacali, con esito dell’incontro negativo: un mancato accordo tra le parti che chiude la prima fase della procedura di mobilità. La mozione che ho presentato la scorsa settimana in Consiglio regionale sul tema, dal titolo: ‘La Regione Veneto tuteli i lavoratori veronesi di Meridiana a rischio licenziamento e si batta per la salvaguardia della base aerea di Verona’ è stata votata all’unanimità dal Consiglio Regionale, ora il presidente Zaia e l’assessore Donazzan battano i pugni sul tavolo prima che la situazione precipiti!".
“La situazione ad oggi resta drammaticamente inalterata per gli assistenti di volo – aggiunge Bassi – e tra un mese, il 27 giugno, si chiuderà la seconda fase con rischio di licenziamenti per centinaia di persone. La Regione si faccia dunque parte attiva per tutelare i lavoratori di Meirdiana ed interceda presso il Ministero: il fallimento delle trattative sindacali rischia di tramutarsi in un dramma per molte famiglie”.
La mozione di Bassi votata all’unanimità impegna il Presidente e la Giunta regionale “A farsi parte attiva nelle sedi ritenute più opportune – conclude il tosiano - per scongiurare la “strage sociale” che si abbatterebbe sui lavoratori veronesi di Meridiana sui quali pende, minacciosamente, la spada di Damocle della mobilità e del licenziamento”.
