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Economia

La crisi non ferma la Fiera: nel 2010 pi 10 per cento

Il polo veronese in controtendenza rispetto ai concorrenti italiani ed europei

Presentato questa mattina il preconsuntivo di Veronafiere per il 2010, e i numeri danno ragione al polo veronese. Rispetto al 2009, infatti, i ricavi sono saliti del 10%, con l'utile netto che si è attestato sugli 1,5 milioni di euro, un dato superiore del 49% rispetto a quelle che erano le attese dettate dalle stime dell'inizio dell'anno. Il fatturato complessivo è di 88,8 milioni di euro.

VeronaFiere chiude così un altro anno positivo nonostante abbia dovuto affrontare un mercato poco stabile e ancora convalescente dopo la crisi economica che ha colpito l'intero pianeta e che ha messo in difficoltà molti dei competitor italiani ed europei alle prese con cospicue perdide d'esercizio. 

Nel 2010 Veronafiere ha realizzato 55 manifestazioni, 39 delle quali a Verona. Sedici, invece, quelle organizzate all'estero
. Forte l'impegno anche sotto il profilo degli investimenti dal monento che l'ente nel solo 2010 ha investito 14 milioni di euro. Tale somma è stata impiegata soprattutto per l'acquisizione di partnership strategiche, ma non sono mancati neppure gli investimenti nelle infrastrutuure del polo e nel quartiere in cui Veronafiere è inserita. 

Questo il commento del presidente Ettore Riello: "I positivi risultati del 2010 ci spingono, per aumentare il livello di competitività, ad aumentare il portafoglio delle rassegne sia in Italia che all'estero attraverso acquisizioni e partnership che rafforzano il nostro ruolo di regia".

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