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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La GlaxoSmithKline fonda una nuova società nel campo della bioelettronica

Si chiama Galvani Bioelectronics, in onore dello scienziato del '700 Luigi Galvani che fu tra i primi a esplorare la bioelettricità. La società nasce grazie all'accordo con l'americana Verily Life Sciences

Gsk ha annunciato oggi, 1 agosto, di aver sottoscritto un accordo con Verily Life Sciences, del gruppo Alphabet, per creare Galvani Bioelectronics, per la ricerca, sviluppo e commercializzazione di farmaci bioelettronici. In questa nuova società Gsk avrà una partecipazione del 55% mentre Verily del 45%. Galvani Bioelectronics avrà sede nel Regno Unito, con le società controllanti che contribuiranno ai diritti della proprietà intellettuale e un investimento fino a 540 milioni di sterline in sette anni, soggetto ad completamento di vari traguardi di scoperta e sviluppo.

La medicina bioelettronica è un ambito scientifico relativamente nuovo che mira ad affrontare una vasta gamma di malattie croniche che utilizzano dispositivi miniaturizzati e impiantabili in grado di modificare i segnali elettrici che passano lungo i nervi del corpo, tra cui gli impulsi irregolari o alterati che si verificano in molte malattie. Gsk è attiva in questo campo dal 2012 ed è convinta che alcune condizioni croniche come l'artrite, il diabete e l'asma possano essere potenzialmente trattate con questi dispositivi.

La nuova società unisce l’esperienza di Gsk nella scoperta di farmaci e la conoscenza approfondita della biologia della malattia, con il mondo di Verily che possiede le migliori competenze tecnologiche nella miniaturizzazione dell'elettronica a basso consumo, lo sviluppo di dispositivi, l’analisi dei dati e lo sviluppo di software per le applicazioni cliniche. Il lavoro iniziale sarà incentrato sulla creazione di prove cliniche di base.

Moncef Slaoui, presidente di Global vaccini Gsk, guiderà il consiglio di amministrazione della nuova società: "Molti dei processi del corpo umano sono controllati da segnali elettrici che agiscono tra il sistema nervoso e gli organi, che possono essere alterati in molte malattie croniche. La visione della medicina bioeleltronica è quello di utilizzare i più recenti progressi nel campo della biologia e della tecnologia per interpretare queste correlazioni elettriche e di correggere i modelli irregolari che si verificano nella malattia, utilizzando dispositivi miniaturizzati collegati ai singoli nervi. In caso di successo, quest’approccio offre la possibilità di una nuova modalità terapeutica a fianco dei farmaci e dei vaccini tradizionali". 

Galvani Bioelectronics inizialmente impiegherà circa 30 scienziati esperti, ingegneri e medici, e finanzierà una vasta gamma di collaborazioni in maniera integrata sia con società controllanti, sia con università.

Infine, il nome della società è stato dato in onore di Luigi Galvani, lo scienziato italiano tra i primi esploratori nel campo della bioelettricità.

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