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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

"Sidel non lascerà Verona", ma le promesse della dirigenza non rassicurano i sindacati

L'incontro con l'azienda di packaging era stato richiesto dopo la decisione paventata dal gruppo di delocalizzare all'estero parte dell'attività oggi riunita nei siti produttivi di Verona, Parma e Mantova

Rassicurazioni e buone notizie per i veronesi impiegati all'interno del gruppo Sidel. Proprio mentre continuano le trattative tra la Provincia e i vertici di Verona Lastre e Ufi Filters, in forte crisi, un altro gruppo che minacciava di lasciare il territorio sembra aver fortunatamente fatto un passo indietro.

NESSUNA PARTENZA - "Il gruppo Sidel non lascia l'Italia e non sono previste ristrutturazioni". E' la rassicurazione dell'amministratore delegato per il sito Sidel di Parma, Riccardo Rosselli, al tavolo interistituzionale riunito nella sede della provincia di Parma alla presenza di sindacati e rappresentanti delle istituzioni locali. L'incontro per l'azienda di packaging era stato richiesto dopo la decisione paventata dal gruppo di delocalizzare all'estero parte dell'attività oggi riunita nei siti produttivi di Verona, Parma e Mantova.

NUOVA SOCIETA' - Il piano di riorganizzazione prevede solo il trasferimento della funzione commerciale presso le sedi regionali di Francoforte e Dubai e il trasferimento delle attività dello stabilimento di Verona e dei dipendenti impiegati nel reparto "prodotti fine linea" di Parma alla neonata società Gebo Cermex, che sarà quindi presente in Italia con circa 250 dipendenti. Rassicurazioni che comunque non hanno convinto sino in fondo i di sindacati. Del caso Sidel si occuperà anche il Parlamento con due interrogazioni, la prima di quattro senatrici del Movimento 5 Stelle, la seconda dei parlamentari parmigiani del Pd Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari.

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