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Economia

Expo: Verona pi vicina Spunta il problema Tav

A Milano un incontro tra i vertici di societ Expo e Confindustria Verona

Occorre «creare un vero e proprio team dei presidenti delle Camere di Commercio interessate a Expo 2015». Con queste parole di Diana Bracco, presidente della società Expo, si apre uno spiraglio sempre più ampio per la candidatura di Verona al complesso fieristico internazionale dedicato al turismo, alla produzione agroalimentare e al territorio.

Mercoledì scorso a Milano la Bracco ha incontrato Andrea Bolla, presidente di Confindustria Verona e ha annunciato l’intenzione di creare un filo diretto con i numeri uno degli enti commerciali e industriali.

L’unico nodo da sciogliere per la città scaligera, attualmente, sembra essere quello dei collegamenti ferroviari e, in generale, il settore della infrastrutture con particolare riguardo al “dilemma” alta velocità: la Tav, infatti, dovrebbe essere in grado di raccordare la linea ovest-est tra Torino, Milano e Verona.

Si calcola che l'evento muoverà 21 milioni di visitatori in sei mesi. Ribadisce le preoccupazioni il presidente della Camera di commercio, Alessandro Bianchi puntualizzando come il problema delle infrastrutture sia attuale e i tempi, da qui al 2015, stretti. "Verona" - ammette - "Potrà godere di importanti ricadute positive ma serve un accelerazione vorticosa nel programma di investimento. Gli interventi da fare potrebbero essere molti e complessi".

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