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Economia Centro storico / Via Roma

Expo 2015, oggi l'esordio. Verona finisce in vetrina e Giulietta dà il benvenuto agli ospiti

Le realtà culturali ed economiche della città scaligera faranno bella mostra all'esposizione universale. Veronafiere e Fondazione Arena tra le aziende presenti. Tosi: "Ci siamo mossi in anticipo, per promuovere Verona"

L’esposizione universale che da poche ore ha aperto i battenti a Milano rappresenta una vetrina di promozione immancabile per tutta Italia. E Verona non sta a guardare. Le principali aziende del nostro territorio infatti hanno lavorato diversi mesi per preparare al meglio il debutto a Expo 2015 e il grande momento è finalmente arrivato. L'evento è di grande portata per Veronafiere, che sarà protagonista dell'esposizione universale attraverso il Padiglione del Vino. “Per noi è un vero orgoglio aver realizzato questa struttura, oltre che un grande riconoscimento a Vinitaly”, spiega il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani. “In questo spazio di duemila metri quadri, cercheremo di trasmettere la cultura del vino ai visitatori e nei sei mesi di Expo ci attendiamo circa 1,5 milioni di visitatori”. “Il nostro festival lirico è un evento molto ambito, che stiamo cercando di promuovere al meglio” , spiega invece Francesco Girondini, sovrintendente della Fondazione Arena, “Expo è un'opportunità per tutti, a cominciare dalle realtà territorialmente più vicine, inclusa Verona”. Entusiasta è anche il primo cittadino di Verona, Flavio Tosi, che coglie i frutti del lavoro degli scorsi mesi di lavoro organizzativo: “Ci siamo mossi per primi, per promuovere numerose iniziative, anche con i tour operator, per attirare visitatori agli eventi che verranno organizzati nella nostra città”. E prosegue: “La prevendita dei biglietti per il festival lirico sta già registrando numeri superiori rispetto all'anno scorso”. E poi c'è il ruolo di primo piano di Veronafiere, all'Expo. “La Fiera, con in Vinitaly, ha a Milano il padiglione dell'olio e del vino, nel quale sarà presente la statua di Giulietta, un altro biglietto da visita per la nostra città”. Sulle critiche dei mesi scorsi sulla scarsa preparazione di Verona al grande evento, Paolo Arena smorza i toni. Il presidente di Confcommercio e dell'aeroporto Catullo sostiene infatti che “si sia fatto ciò che si doveva fare per una città come la nostra, che comunque risulta periferica rispetto a Milano”, e prosegue, “Con il Catullo, abbiamo istituito diverse nuove tratte e ci aspettiamo che ci siano nuovi arrivi di visitatori che vengano a Verona e sul lago di Garda per poi raggiungere l'Expo”

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