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Economia

De Castro benedice l'unione tra pasticceri e panificatori

Il presidente della commissione europea per l'agricoltura a Veronafiere: "Bisogna razionalizzare"

"Qualsiasi processo di razionalizzazione delle rappresentanze sindacali mondiali non può che essere considerata come un’opportunità per arginare le difficoltà determinate dalle nuove sfide globali con le quali l’agricoltura moderna deve confrontarsi. A suggerire più unità ci sono l’incertezza dei mercati, la crisi dei prezzi e dei consumi, la sfide della food security e le emergenze ambientali. I processi decisionali di oggi, per essere incisivi ed efficaci, richiedono alle rappresentanze produttive preparazione e idee chiare, lasciando a casa dissensi e distinguo". Così l’onorevole Paolo De Castro, presidente della commissione Agricoltura del parlamento europeo, in una intervista rilasciata a Siab (il Salone internazionale dell’arte bianca di Veronafiere), "benedice" la possibile fusione a livello mondiale dei sindacati dei panificatori di Uib (Union Internationale de la Boulangerie) e dei pasticceri di Uipcg (Union Internationale de Confiseure, Patissiers & Heis Hersteller).

Della sinergia tra le due realtà professionali si è discusso al convegno dell’Uib a Veronafiere di questo fine settimana. De Castro approva anche la proposta del presidente di Uib, Peter Becker, di nominare il pane come patrimonio dell’Umanità. "Personalmente – dichiara il presidente della commissione Agricoltura - credo che l’iscrizione del pane a bene immateriale dell’umanità possa essere una valida opportunità di valorizzazione per un prodotto diffuso e apprezzato in tutto il mondo, frutto della sedimentazione negli anni di saperi, tradizioni e qualità. Un esempio positivo e di successo, in tal senso, è rappresentato dalla recente iscrizione della dieta mediterranea tra i beni immateriali dell’Unesco".

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