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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Coldiretti Veneto, il nuovo presidente è il veronese Daniele Salvagno

Succede al vicentino Martino Cerantola. Sposato e padre di due figlie, Salvagno ha 46 anni ed è titolare del frantoio Redoro a Grezzana

Il veronese Daniele Salvagno, già presidente di Coldiretti Verona, è il nuovo presidente di Coldiretti Veneto. Sposato e padre di due figlie, Salvagno ha 46 anni ed è titolare del frantoio Redoro a Grezzana. Esperto di marketing agroalimentare, alla guida dal 2013 di Federdop Olio e del Consorzio Olio Extravergine Veneto Valpolicella Dop, nonché della rete di imprese Buon Gusto Italiano, succede al vicentino Martino Cerantola.

Per cinque anni, Daniele Salvagno sarà coadiuvato dai colleghi provinciali che compongono il consiglio direttivo: Andrea Colla e Sebastiano Cassandro per Coldiretti Venezia, Carlo Salvan con Simone Moretti in rappresentanza di Coldiretti Rovigo, Massimo Bressan e Giovanni Dal Toso di Coldiretti Padova, Alessandro De Rocco per Coldiretti Belluno, Giorgio Polegato e Mattia Mattiuzzo di Coldiretti Treviso, Martino Cerantola e Cristina Zen per Coldiretti Vicenza. E Daniele Salvagno rappresenterà la Coldiretti Verona nel consiglio direttivo insieme a Franca Castellani. Nella stanza dei bottoni dell'associazione agricola anche Chiara Bortolas responsabile di Donne Impresa, Alex Vantini delegato di Giovani Impresa e Marino Bianchi leader dei senior over 65.

"Daniele Salvagno sarà un solido e sicuro alfiere della qualità e delle eccellenze del nostro patrimonio agricolo ed enogastronomico", è stato il commento dell'assessore regionale all'agricoltura Giuseppe Pan all'elezione della nuova guida di Coldiretti Veneto.

Ringrazio l'amico Cerantola per l'impegno appassionato, l'apporto e la collaborazione offerti in questi anni al lavoro della Regione nella tutela, promozione e valorizzazione del settore primario - ha aggiunto Pan - Un lavoro che, sono certo, continuerà con l'amico Salvagno, con il quale siamo sulla stessa lunghezza d'onda nella valorizzazione del "made in Italy", nella difesa dalla concorrenza sleale e dal dumping commerciale di paesi e produttori esteri, nella valorizzazione dei giovani imprenditori e delle capacità innovative e competitive dell'agroalimentare veneto, nell'attenzione all'ambiente e nella promozione dei prodotti eccellenti della nostra terra. Coldiretti e la nuova presidenza avranno nella Regione Veneto sempre un attento interlocutore e un sicuro alleato perché le battaglie e le conquiste degli agricoltori veneti vanno a beneficio di tutti.

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