Cimice asiatica, Coldiretti chiede a gran voce l'arrivo della Vespa Samurai
L'organizzazione ha scritto all’Assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan, chiedendo di sollecitare il Ministero dell’Ambiente per l'utilizzo di antagonisti utili a contrastare l'insetto alieno
Non c’è pace tra i frutticoltori veneti che dopo aver dichiarato danni per 100 milioni di euro alle coltivazioni a causa della cimice asiatica, stanno per prepararsi alla prossima stagione ancora con l’insicurezza delle azioni previste per contrastare l’insetto alieno.
Per questo motivo Coldiretti, il 9 gennaio, ha scritto all’Assessore regionale all’agricoltura Giuseppe Pan al fine di sollecitare l’intervento del Ministero dell’Ambiente per approntare le strategie di difesa biologica con l’uso dei antagonisti autoctoni e non. «Per l’impiego della Vespa samurai, infatti, serve apposita autorizzazione ministeriale», sostiene Coldiretti che chiede, a tal proposito, di accelerare l’iter burocratico.
«Le misure di contenimento sono necessarie - si legge nella lettera – diversamente si rischia di mettere in ginocchio definitivamente comparti che soffrono già della crisi di mercato, ma anche produzioni che invece presentano una buona risposta commerciale».