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Quasi cinquemila partecipanti a Veronafiere per l'Automotive Dealer Day

In crescita del 10% rispetto all'anno scorso. L'automobile resta ancora indispensabile per buona parte degli italiani che però guardano sempre di più a forme di mobilità integrata

Era iniziato martedì 14 maggio e si è chiuso oggi, 16 maggio, l'Automotive Dealer Day, evento dedicato al settore auto organizzato a Veronafiere da Quintegia.
In tre giorni sono stati quasi cinquemila gli operatori che hanno partecipato a sessanta incontri, con una crescita del 10% rispetto all'anno scorso. Erano presenti circa il 70% dei concessionari nazionali, quattordici case automobilistiche e sei associazioni di categoria, per fare il punto su un comparto che vale 195 miliardi di euro di giro d'affari complessivo.
L'appuntamento con la prossima edizione sarà sempre a Veronafiere, dal 19 al 21 maggio 2020, per proseguire il confronto con le sfide di un settore in continua evoluzione tra nuove tecnologie in materia di software e alimentazione, infrastrutture, trend di consumo e strategie di business.

E durante l'edizione appena archiviata dell'Automotive Dealer Day, diverse sono state le fotografie scattate ai singoli particolari del settore dell'auto. Ad esempio, in Veneto la vendita di auto sta crescendo in questo 2019, e il picco di crescita lo ha fatto registrare proprio la provincia di Verona.
L'auto quindi sembra ancora indispensabile, anche se ad un numero sempre più grande di automobilisti comincia a piacere la mobilità integrata. Secondo l'annuale studio sui consumatori di Quintegia, guardando alla mobilità del futuro il 39% degli italiani si aspetta un aumento dell'utilizzo di servizi (noleggio, car sharing, mezzi pubblici), con circa la metà del campione (49%) che prevede di utilizzare formule di car sharing in futuro, soprattutto grazie alla crescente diffusione di questa modalità. Un'apertura alla mobilità condivisa che non sembra però mettere in discussione l'auto di proprietà, indispensabile per il 46% degli italiani e in particolare per le donne.
Lo studio su consumatori di Quintegia ha messo in luce anche che solo il 13% degli italiani ha una marca preferita e non ne prenderebbe in considerazione altre, mentre sono ben il 40% quelli che scelgono sulla base delle caratteristiche del veicolo, a prescindere dal brand. Tra i due poli, il 34% che sceglie tra un gruppo ristretto di marche e un ulteriore 13% per cui la marca è importante e rappresenta una filosofia.
Dovendo scegliere tra le diverse formule di acquisto, inoltre, prevale il ricorso ai finanziamenti (60%), con il 55% degli italiani che fa affidamento sulle formule più tradizionali e il 45% che prende in considerazione anche modalità più flessibili che permettono di decidere se tenere o cambiare l'auto alla scadenza. Sono circa un terzo (34%) gli italiani che si dichiarano abbastanza informati sulle modalità del noleggio a lungo termine, a cui si aggiunge un 10% di consumatori molto informati. La fetta più numerosa, al 38%, è però quella dei poco informati, mentre il 18% non ne sa nulla.

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