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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Cassa integrazione lenta troppi lavoratori in attesa

La Cisl denuncia: Liter di approvazione macchinoso, servono 50-60 milioni"

Il processo di assegnazione delle cassa integrazioni attualmente è quasi fermo. Infatti, nella nostra provincia ci sono sospensioni lavorative iniziate, ad esempio, il 15 giugno, che la Regione deve ancora approvare.

Tutto ciò comporta un notevole disagio per i lavoratori, i quali, esasperati dalla mancanza di un reddito, quotidianamente chiedono aggiornamenti sull’arrivo dei pagamenti.

Questi ritardi sono stati denunciati dalla Cisl provinciale, che chiede, inoltre, che i cassaintegrati, sia quelli che percepiscono l’indennità che coloro che ancora non hanno avuto una risposta, possano svolgere qualche lavoro extra, in regola, per avvicinarsi al proprio stipendio originario senza però perdere l’indennità.

“La Cassa integrazione guadagni è un istituto che in presenza di una crisi come quella attuale, diventa uno strumento fondamentale. Ma questo mal si concilia con ciò che sta avvenendo. Nella nostra provincia abbiamo sospensioni iniziate ad esempio il 15 giugno, con invio telematico delle richieste datate 3 luglio, che la Regione deve ancora visionare per l’approvazione”, fa sapere la Cisl.

Non solo: “Gli 86 milioni di euro stanziati ad oggi per la Regione Veneto sono interamente impegnati dalle domande Cig in corso. Come arrivare a fine anno? Servirebbero altri 50-60 milioni”.

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