Cassa integrazione: boom di richieste
Il segretario della Cisl: "Solo a gennaio chiesti i due terzi dell'intero 2009"
Francesco Iann
15 febbraio 2010 11:05
La Cisl di Verona lancia l’allarme cassa integrazione. La crisi economica sembra avere sulla provincia veronese effetti devastanti: i dati emessi dall’Inps sulla Cassa integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) nel solo mese di gennaio 2010 sono esemplificativi di una situazione che, almeno per quanto riguarda il mondo del lavoro, non accenna a migliorare. Anzi. Nell’anno 2008 l’Inps ha autorizzato 185.297 ore di cassa integrazione, nell’anno successivo 2.774.898. Nel solo mese di gennaio 2010 la cassa integrazione straordinaria autorizzata dall’Inps di Verona è stata di 1.844.095 ore. I due terzi di tutto il 2009.
“Abbiamo ripetuto più volte che dopo la cassa integrazione straordinaria o c’è la ripresa o è probabile la risoluzione del rapporto di lavoro – ha detto Massimo Castellani, segretario provinciale Cisl -. Se il trend dovesse confermarsi anche nel corrente mese di febbraio, in due mesi avremo superato la Cigs dell’intero 2009”. “Ora più che mai invochiamo un confronto serio fra tutte le parti sociali e l’avvio di contratti di solidarietà – ha concluso Castellani -, in cui tutti lavorino temporaneamente un po’ meno ma nessuno perda il posto di lavoro”.
“Abbiamo ripetuto più volte che dopo la cassa integrazione straordinaria o c’è la ripresa o è probabile la risoluzione del rapporto di lavoro – ha detto Massimo Castellani, segretario provinciale Cisl -. Se il trend dovesse confermarsi anche nel corrente mese di febbraio, in due mesi avremo superato la Cigs dell’intero 2009”. “Ora più che mai invochiamo un confronto serio fra tutte le parti sociali e l’avvio di contratti di solidarietà – ha concluso Castellani -, in cui tutti lavorino temporaneamente un po’ meno ma nessuno perda il posto di lavoro”.
Francesco Iann
15 febbraio 2010 11:05
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