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Economia

Capitale-lavoro, un passo avanti

Una legge per permettere ai dipendenti di partecipare alla gestione d'impresa

La proposta di legge sulla partecipazione dei dipendenti alla proprietà e alla gestione d’impresa, da me presentata ancora nel gennaio dell’anno scorso, era da tempo “insabbiata” in Commissione per volontà del centrodestra governante, che ne aveva rallentato l’iter fino a fermarlo del tutto. Ora la situazione parrebbe essersi sbloccata, molto probabilmente perché lo stesso Ministro dell’Economia Giulio Tremonti ha rilanciato a livello nazionale una proposta analoga, costringendo i dirigenti locali a prendere una posizione in materia.

Lo scorso 29 settembre si è tenuto in Regione un primo confronto della Commissione Consiliare Attività Produttive, al fine di cominciare una valutazione del progetto assieme alle Associazioni Sindacali e di Categoria. La legge - che propone di fare del Veneto una regione di avanguardia nella sperimentazione del principio costituzionale (articoli 46 e 47 della Costituzione) della partecipazione dei lavoratori al capitale sociale aziendale - è stata accolta con un giudizio positivo ed incoraggiante da parte dei rappresentanti presenti dell’impresa e del mondo del lavoro. Ora il problema sta nel portare il testo al voto prima che si concluda la legislatura: so che è una lotta contro il tempo, ma credo che valga la pena di fare uno sforzo significativo a riguardo. Questa legge, infatti, permetterebbe al Veneto di fare un importante passo in avanti nel rapporto capitale-lavoro, sia a livello nazionale, sia rispetto alla legislazione che da tempo è vigente in molti stati europei.

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