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Digitalizzare 100 imprese, la sfida di Camera di Commercio e università

La Camera di Commercio investirà un milione di euro e l'università fornirà le risorse umane per condurre le aziende veronesi nell'era 4.0. Il bando è aperte a pmi e micro imprese e scade il 25 ottobre

La Camera di Commercio e l'università di Verona si alleano per digitalizzare 100 imprese portandole al livello 4.0. Il bando è aperto a tutte le pmi e micro aziende veronesi e scade il 25 ottobre.

La Camera di Commercio investirà un milione di euro e l'università fornirà le risorse umane per tradurre in concreto nelle imprese la digitalizzazione - ha spiegato il segretario generale dell'ente camerale Cesare Veneri - Ospitiamo uno degli 88 punti di impresa digitale italiani (Pid) identificati dal ministero dello sviluppo economico per dare assistenza alle imprese sui processi di digitalizzazione e si inserisce nel piano nazionale Impresa 4.0 per dare vita alla quarta rivoluzione industriale in Italia. Il nostro obiettivo è formare al più presto le micro, piccole e medie imprese per renderle più competitive sui mercati.

Il Pid è costituito da due digital promoter che effettuano una prima valutazione online, gratuita, della maturità digitale dei singoli processi aziendali come la contabilità, clienti e mercati, le tecnologie e le risorse umane attraverso un questionario. Il risultato valuta la maturità digitale e definisce l'impresa. "Siamo terzi in Italia tra le Camere di Commercio per self assessment - ha aggiunto il dirigente area affari economici della Camera di Commercio Riccardo Borghero - Con 129 aziende valutate e risultate tra esordienti e apprendiste, rispettivamente il 6% e il 55%. Il 31% è risultato specialista e solo l’8% si pone come campione o esperto. Si tratta per il 74% di micro imprese con meno di dieci dipendenti o un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro". Di qui la decisione di coinvolgere l'università "grazie all'inserimento di tre ricercatori e 30 digital ambassador che faranno consulenza alle imprese per cicli di 3 o 4 mesi - prosegue Borghero - Organizzeremo 20 workshop per cluster di imprese, un Pid tour sul territorio su temi mirati e individueremo una decina di case studies".

È stato formato un gruppo di lavoro multidisciplinare - ha spiegato Marta Ugolini, delegata alla comunicazione del rettore dell'università di Verona - e al tempo stesso operativo, per rispondere in modo mirato alle diverse esigenze di sviluppo digitale delle 100 imprese aderenti. Non si tratta di un progetto rivolto solo alle imprese che hanno già investito consistentemente nella digitalizzazione. Tra i risultati attesi prevediamo anche di generare tra le imprese consapevolezza su specifiche tecnologie o applicazioni, individuare possibili esperienze pilota, accrescere la disponibilità delle aziende a potenziare il digitale conoscendone i risvolti gestionali e le implicazioni sui modelli di business. Vogliamo che l'innovazione sia davvero utile per rafforzare la competitività delle imprese veronesi.

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