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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Bertacco, Paloschi e le banche al tavolo anticrisi

Gli istituti di credito hanno assicurato ladesione di massima alle proposte

Gli assessori ai Servizi sociali e Famiglia Stefano Bertacco e al Bilancio Pier Luigi Paloschi, nell’ambito del Tavolo Anticrisi avviato dall’Amministrazione comunale nei mesi scorsi, hanno incontrato oggi gli Istituti bancari cittadini per esaminare la bozza di “Accordo quadro tra il Comune di Verona e gli Istituti di Credito per il sostegno al credito e al reddito a favore delle imprese, famiglie, pensionati e lavoratori”. Presenti i rappresentanti di Unicredit Banca, Cassa di Risparmio del Veneto Spa, UGF Banca, Banca Popolare di Verona, Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, Banca di Trento e Bolzano, Monte dei Paschi di Siena, Banca Antonveneta, Credito Bergamasco, Crever Banca Spa, Federazione Veneta Banche di Credito Cooperativo.
Nel corso dell’incontro tutti gli istituti hanno assicurato l’adesione di massima alle proposte illustrate nel protocollo, che prevedono: la possibilità per le imprese e aziende, con fatturati non superiori a 3 milioni di euro, di sospendere fino ad un massimo di 1 anno il pagamento della quota capitale dei mutui in corso e la possibilità per le famiglie di sospendere fino ad un massimo di 1 anno il pagamento della quota capitale dei mutui in corso. In entrambi i casi, sia per le imprese che per le famiglie, le quote capitale sospese verrebbero versate in coda al mutuo senza alcun aggravio di spese aggiuntive o di interessi, secondo modalità operative e garanzie da concordare tra gli interessati e le singole Istituzioni bancarie. L’Accordo prevede inoltre: la possibilità per i pensionati di ottenere misure agevolate per l’accredito sul conto corrente della pensione; la possibilità per i lavoratori di ottenere l’anticipo dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria su conto corrente a tasso agevolato e con modalità da concordare. “Auspico che per la fine di luglio – dice Bertacco - possano essere stipulati i primi accordi con gli Istituti di credito, in modo da consentire sia alle famiglie che alle piccole imprese veronesi di godere dei benefici già a partire da settembre”.

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