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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Banche e Comune firmano accordo anticrisi

Il protocollo stato sottoscritto per agevolare i cittadini colpiti dalla crisi

È stato siglato oggi a Palazzo Barbieri l’accordo tra l’Amministrazione comunale e alcuni Istituiti di Credito cittadini per il sostegno al credito e al reddito a favore di imprese, famiglie, pensionati e lavoratori.
Il protocollo è stato sottoscritto dall’assessore comunale ai Servizi sociali Stefano Bertacco e dai rappresentanti degli Istituti di Credito che hanno aderito all’accordo: Romano Artoni di Unicredit, Stefano Savazzi di Antonveneta, Alberto Biondi di Monte dei Paschi di Siena, Paolo Smizzer della Banca Popolare di Verona S. Geminiano e S. Prospero, Carlo Baciga di Cassa di Risparmio di Bolzano. Presente anche il vice presidente vicario di Fondazione Cariverona Eugenio Caponi.
Soddisfazione per “il positivo risultato raggiunto in breve tempo” è stata espressa dall’assessore Bertacco, che ricorda: “il protocollo siglato oggi si inserisce nell’ambito del Tavolo Anticrisi avviato dall’Amministrazione comunale nei mesi scorsi, per agevolare i cittadini veronesi maggiormente colpiti dall’attuale crisi economica. Grazie alla collaborazione e alla sinergia tra Comune e Istituti di Credito – continua l’assessore – in pochi mesi si è riusciti a concretizzare un progetto che, oltre a prevedere misure straordinarie a favore dei cittadini, potrà contribuire al rilancio dell’economia veronese. L’impegno e la sinergia tra le Istituzioni locali – aggiunge Bertacco – sono una risposta importante alla crisi, un segno tangibile di una collaborazione al servizio dei cittadini che auspico possa durare nel tempo”. “Un disegno lungimirante dell’Amministrazione comunale – commenta l’avvocato Caponi- che riesce a raggiungere in tempi brevissimi un obiettivo concreto a favore delle famiglie in difficoltà. In sintonia con questa iniziativa, Fondazione Cariverona proseguirà nella collaborazione con l’Amministrazione comunale per ulteriori iniziative a carattere sociale e umanitario, in particolare nell’ambito dei progetti rivolti al microcredito e al sostegno delle povertà estreme”.
Questi i principali interventi previsti nell’accordo: la possibilità per le imprese e le aziende con fatturati non superiori a 3 milioni di euro e per le famiglie in difficoltà, di sospendere fino ad un massimo di 12 mesi il pagamento della quota capitale dei mutui in corso. In entrambi in casi, sia per le imprese che per le famiglie, le quote capitale sospese verranno versate in coda al mutuo senza alcun aggravio di spese aggiuntive o di interessi, secondo modalità operative e garanzie da concordare tra gli interessi e le singole Istituzioni bancarie.
L’accordo prevede inoltre: la possibilità per i pensionati di ottenere misure agevolative per l’accredito su conto corrente della pensione; la possibilità per i lavoratori di ottenere l’anticipo dell’indennità di cassa integrazione guadagni straordinaria su conto corrente a tasso agevolato e con modalità da concordare. La durata degli accordo tra Comune ed Istituti di Credito è fissata in due anni dalla data della sottoscrizione.

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