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Apidonne e il settore del marmo: il fil rouge è essere donne e anche imprenditrici

Prosegue il percorso del gruppo d'imprenditrici donne di Apindustria verso la costruzione di una rete con altre associazioni, con un convegno dedicato all'arte, alla donna, alla salute e una giornata alla scoperta della scultura, del cibo e della storia di Carrara

Continua il percorso di Apidonne Verona, il gruppo d'imprenditrici donne di Apindustria, verso la costruzione di una rete con altre associazioni, organizzando iniziative e workshop il cui fil rouge è l'essere donne ed imprenditrici.

La più recente iniziativa risale all'8 e 9 maggio, quando Apidonne Verona ha partecipato ad un'interessante visita alle cave di marmo di Carrara, in occasione dell'evento "Arte in salute. I molti modi di scolpire la bellezza", tenuto dall'Associazione Nazionale "Le Donne del Marmo" con l'Associazione "Soroptimist Apuania" e l'Associazione "L'artedicrearesalute"; un convegno dedicato all'arte, alla donna, alla salute e una giornata alla scoperta della scultura, del cibo e della storia di Carrara, con un tour nel Laboratorio di scultura Nicoli e al Museo Civico del Marmo. "Noi di Apidonne Verona siamo state le uniche partecipanti donne, al di fuori del settore del marmo, invitate da Debora Botteon Alberti, Presidente dell'Associazione Nazionale Le Donne del Marmo, ed è stato per noi un vero onore e momento di arricchimento culturale ed imprenditoriale", ha affermato Marina Scavini, Presidente di Apidonne Verona.

"Carrara è la capitale mondiale del marmo e capoluogo del distretto industriale lapideo apuo-versiliese e ha molte similitudini con il distretto lapideo veronese, molto esteso e conosciuto per il comparto dei lavorati. Un settore ad alto valore aggiunto che impiega tecnologie d'avanguardia e di eccellenza che hanno reso famosa la pietra Made in Italy nel mondo; infatti i distretti di Toscana, Veneto e Lombardia realizzano da soli circa il 72% del valore dell'export di lavorati in pietra. Il territorio veronese e quello carrarese possono trarre vantaggi dai reciproci modelli, sia dal punto di vista tecnico e gestionale sia per quanto riguarda la creazione di un'economia solida e dinamica", ha concluso Marina Scavini.

L'ANDAMENTO DEL SETTORE DELLA PIETRA NATURALE - Secondo le analisi di Stone Sector, una timida ripresa sembra affacciarsi nel settore italiano della pietra naturale. Si riscontra una leggera crescita della percentuale di aziende che dichiara la domanda nazionale in aumento (si passa dall'11,2% del totale aziendale nel 2012, al 13% del 2013) e la percentuale di aziende che nel 2013 ha realizzato utili è leggermente superiore a quella delle aziende in perdita, al contrario del 2012 quando il saldo era negativo (IMM, 2014). Continua invece ad essere negativo il trend degli investimenti anche a causa delle difficoltà di accesso al credito: a livello nazionale il 48% delle aziende lapidee ha richiesto credito al sistema bancario ma quasi la metà dichiara di aver incontrato difficoltà nell'accedervi con un conseguente impatto negativo sugli investimenti.

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