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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Aeroporti Nord Est, ottima stagione estiva: al Catullo più 11 per cento di passeggeri

L'aeroporto di Venezia ha registrato 1,1 milioni di passeggeri, in crescita del +11,7% rispetto a luglio 2015, mentre il Catullo ha registrato 392mila passeggeri con una crescita del +11,2%

Il Sistema aeroportuale del Nord Est ha registrato nel solo mese di luglio oltre 1,7milioni di passeggeri, un incremento del +11%, con oltre 170mila passeggeri in più, rispetto a luglio 2015. Nel periodo gennaio-luglio 2016 il Sistema aeroportuale del Nord Est ha totalizzato complessivamente 8,5 milioni di passeggeri, con un incremento del +9,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con oltre 730mila passeggeri in più, ancora una volta superiore all’andamento nazionale che si assesta al +5% circa.

L’aeroporto Catullo di Verona ha registrato 392mila passeggeri, in crescita del +11,2% rispetto a luglio 2015, confermando il suo ruolo di primo scalo charter sul territorio nazionale. Nei primi sette mesi dell’anno i principali vettori per volume passeggeri sono stati Volotea, Ryanair e Neos, che assieme hanno totalizzato il +35% del traffico complessivo aeroportuale. Anche nel caso di Verona l’Italia e l’Inghilterra rappresentano i due maggiori mercati, seguiti da quello tedesco.

“L’analisi dei dati riferiti ai singoli aeroporti conferma l’importante crescita di tutti gli scali del Polo aeroportuale del Nord Est.” – ha dichiarato Enrico Marchi, Presidente di SAVE – “Siamo orgogliosi degli ottimi risultati raggiunti, che premiano il lavoro e l’impegno del nostro Gruppo nell’ambito di tutte le unità di business e assecondano progressivamente le previsioni di sviluppo del traffico in un’ottica di sempre migliore servizio.” – ha proseguito Marchi – “Forte impulso allo sviluppo del traffico del Marco Polo è stato determinato dalla crescita del segmento di lungo raggio, con particolare attenzione al mercato asiatico e nord-americano, che riconferma il Marco Polo uno dei tre gate intercontinentali italiani, con collegamenti diretti per New York JFK, Newark, Philadelphia, Atlanta, Montreal, Toronto, Dubai, Doha, Abu Dhabi, oltre ai voli intercontinentali di medio raggio per Tel Aviv, Casablanca e Tunisi”.

“L’aeroporto Catullo di Verona si riconferma il primo scalo per traffico charter nazionale” – ha dichiarato Paolo Arena, Presidente di Catullo – “Siamo particolarmente fieri per i volumi raggiunti che evidenziano un traffico in netta ripresa. Il Catullo, reagendo attivamente alle nuove dinamiche del segmento charter, che in questi ultimi anni si sono evolute a seguito della congiuntura internazionale, ha saputo comunque cogliere le nuove opportunità valorizzando la crescita del mercato spagnolo, seguito da quello italiano e greco” - ha concluso Arena - “In forte crescita anche il segmento charter di lungo raggio per destinazioni quali Cancun, Santo Domingo, Zanzibar e Nosy Be”.

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