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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Sondaggio Direct Line, 12 veronesi su 100 confessano un atto vandalico

Il 7% dichiara di aver rigato volontariamente la carrozzeria di una macchina

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeronaSera

 Alzi la mano chi non ha mai trovato la propria auto parcheggiata danneggiata da qualche vandalo. Purtroppo in questi casi al malumore per le conseguenze economiche del danno si aggiunge la tristezza per gesti che tra persone civili non dovrebbero mai verificarsi. Gli atti vandalici spesso però non sono ragazzate ad opera di bulli: questo è quanto emerge da un’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione auto. La ricerca svela che più di un veronese su 10 (12%) confessa di aver compiuto atti vandalici su un’altra auto: c’è chi ha danneggiato una vettura rigando la carrozzeria (7%), e addirittura il 4% dichiara di aver rotto i tergicristalli, mentre l’1% ammette di aver colpito e danneggiato uno specchietto retrovisore.

 

Secondo i risultati della ricerca l’88% degli abitanti di Verona assicura di non aver mai causato volontariamente danni ad un’altra auto, anche se i dati Direct Line riguardo le denunce per atti vandalici in Italia fanno registrare un aumento del 22% nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

 

L’analisi della compagnia di assicurazioni Direct Line offre anche uno spaccato regionale, da cui emerge che cagliaritani (8%) e dei romani (6%) detengono il primato tra quelli che hanno rigato almeno una volta la carrozzeria, palermitani (10%) e bolognesi (7%) il primato per danneggiamento degli specchietti, mentre torinesi (3%) e fiorentini (2%) il triste primato del taglio delle gomme. Non si sono salvati i bresciani (4%) che preferiscono accanirsi sui tergicristalli.

 

‘Che sia colpa di una delusione d’amore, di un risentimento personale o anche solo di uno stupido gioco, gli atti vandalici confessati in questo sondaggio non sono in alcun modo giustificabili e vengono considerati reato penale - afferma  Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Purtroppo però accadono creando notevoli disagi al malcapitato di turno che si trova a dover affrontare una spesa imprevista per ripristinare carrozzeria e accessori della propria auto. Per tutelarsi, quindi, basterebbe sempre aggiungere nel pacchetto della polizza auto la garanzia contro gli atti vandalici, copertura che tutela anche in caso di eventi o sommosse popolari, dove spesso le auto vengono danneggiate in maniera assai grave’.  

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