Le ricette della tradizione veronese: risotto con la trippa
Le interiora del maiale, nella tradizione culinaria scaligera, vengono utilizzate in moltissimi modi, spesso anche da sole. Questo piatto invece le abbina con il riso, come insegnano a Maccacari
Il risotto con le trippe è conosciuto anche come "riso col prete", in quanto si utilizza la trippa di maiale pulita e sbollentata in acqua e sale, che in termini dialettali viene appunto chiamata "prete". Questo piatto conosce inoltre diverse variabili e quella che vi proponiamo viene indicata solitamente come originaria della zona di Maccacari.
GLI INGREDIENTI:
- 400 grammi di riso;
- 500 grammi di trippa di maiale;
- 1,5 litri di brodo di carne;
- 1 cipolla;
- 4 cucchiai di salsa di pomodoro;
- 2-3 foglie di alloro;
- 1/2 dado;
- 70 grammi di grana grattugiato;
- 5 cucchiai di olio extravergine d'oliva;
- sale.
IL PROCEDIMENTO: Tagliate la trippa a listarelle sottili e insaporitela con la cipolla affettata sottilmente e fatta rosolare in olio. Unite il dado sbriciolato, la salsa di pomodoro stemperata in poca acqua calda e le foglie di alloro. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 40 minuti bagnando con poco brodo caldo nel caso dovesse attaccare. Fate bollire il brodo di carne, versatevi il riso e portatelo a metà cottura. Unite la trippa, mescolate con cura e mantenete su fuoco debole per altri 10 minuti, fino ad ultimare la cottura. Servite con grana grattugiato a parte.
