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Cucina Rivoli Veronese / Via Vigo

Le ricette della tradizione veronese: frittata con i bruscansi

Un piatto salutare spesso presente sulle tavole scaligere, soprattutto in quelle zone dove si ha la possibilità di cogliere i germogli di luppolo freschi

Se avete la fortuna, o la passione, di raccogliere dei germogli di luppolo freschi questo è uno dei modi possibili per utilizzarli in cucina. La frittata con i bruscansi è conosciuta in tutta la provincia e viene preparata soprattutto in quelle zone dove è possibile cogliere questo vegetale direttamente da madre natura. 

GLI INGREDIENTI: 

  • 150 grammi di bruscansi (germogli di luppolo); 
  • 8 uova; 
  • 50 grammi di grana grattugiato; 
  • 40 grammi di burro; 
  • 5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva; 
  • sale; 
  • pepe. 

IL PROCEDIMENTO: Lavate con cura i bruscansi e asciugate con un canovaccio. Tagliateli a pezzetti eliminando la parte più dura del gambo  quindi metteteli a soffriggere in una padella anitaderente, in olio e burro. Sbattete le uova con il formaggio grattugiato e un pizzico di sale e pepe. Appena i bruscansi risultano appassiti, versate le uova, alzate la fiamma e scuotete la padella di tanto in tanto per evitare che la frittata si attacchi. Appena si sarà formata una leggere crosticina sul fondo, girate la frittata con l'ausilio di un piatto o di un coperchio. Dopo pochi minuti è pronta; fatela scivolare su un piatto da portata e gustatela ancora bollente. Poiché deve risultare piuttosto alta, è bene usare una padella antiaderente con un diametro non superiore ai 26 centimetri. Alcune varianti prevedono l'utilizzo di una manciata di fiori di rosmarino insieme ai bruscansi oppure l'uso esclusivo di un'altra erbette spontanea di campo, i germogli di silene, in dialetto gli sciopeti. 

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