A zig zag in Corso Milano, prova poi a scappare dalla polizia ma si schianta
Erano le 2.20 di notte quando gli agenti di una Volante hanno notato la Ford Mondeo che procedeva a zig zag lungo l'arteria stradale. I poliziotti allora hanno intimato l'alt al guidatore che in tutta risposta ha provato a fuggire
Alle 2.20 di questa notte, sul rettilineo di Corso Milano, i poliziotti della Volante si sono accorti dell’andatura a zig zag di un’autovettura Ford Mondeo che li precedeva.
Alla guida c'era un giovane dell’est Europa che, all’invito degli agenti di accostare per effettuare un controllo, di tutta risposta ha ben pensato di eludere l’intervento degli agenti allo scattare del verde semaforico, svoltando repentinamente alla sua destra dove, a forte velocità, ha imboccato e percorso via Manzoni.
Inevitabile l’inseguimento da parte dei poliziotti che hanno proseguito per via San Marco, via Curiel, e di nuovo Corso Milano, durante il quale più volte il conducente della Mondeo ha tentato di speronare l’auto della Polizia, senza riuscirci, grazie alle abilità dell'agente alla guida della Volante.
Ritornati in Corso Milano, il fuggitivo, con una manovra di inversione alla rotonda, si è diretto in via Gardesane, proseguendo a tutto gas, fino a raggiungere il Comune di Bussolengo. Qui, proprio per effetto della fortissima velocità, ha perso il controllo dell’autovettura sbalzando fuori strada e andando a sbattere contro alcune vetture in sosta di proprietà dei condomini di via Cav. Di Vittorio Veneto, 3.
La guida pericolosa del fuggitivo non ha procurato danni alla circolazione e a persone per il solo fatto che vista l’ora, le strade percorse erano fortunatamente libere; diversamente, non è da escludere che avrebbe potuto causare intralci alla circolazione, con conseguenze gravi per automobilisti e pedoni. Gli stessi agenti di polizia, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco accorsi sul posto, hanno estratto l'autista del veicolo finito fuori dalla carreggiata, mentre un’ambulanza di Verona Emergenza è arrivata per prestare soccorso medico al giovane.
Condotto presso l’Ospedale di Bussolengo, si è appurato che il fuggitivo, un rumeno di 23 anni, in Italia senza fissa dimora, si trovava in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico quattro volte superiore a quello consentito ed era inoltre sprovvisto della patente di guida.
Trasferito presso il Policlinico di Borgo Roma per più accurati esami, l’uomo è stato dimesso stamane e ritenuto in grado di poter sostenere l’udienza per direttissima, dove ha risposto dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Stamane la convalida dell’arresto col differimento dell’udienza al prossimo settembre, stante la richiesta dei termini a difesa; nel frattempo, nei confronti del rumeno, il giudice ha applicato la misura dell’obbligo di firma alla Polizia Giudiziaria.
