rotate-mobile
Cronaca Minerbe / Via G. Marconi

Zanzare infette del Virus del Nilo trovate nella Bassa Veronese: allerta dell'Ulss 21

A Minerbe sono state individuate della zanzare portatrici del virus del Nord Africa, che in casi più gravi può portare alla morte. In programma interventi di disinfestazione

Nella Bassa Veronese sono è tornato il Virus del Nilo. Infatti, l'Ulss 21 ha trovato delle zanzare infette del West Nile a Minerbe. Il Comune ha già provveduto ad avviare la disinfestazione e ne sono in programma altre. L'Unità Local Socio Sanitaria ha diramato l'allerta anche ai comuni limitrofi. Seppure non particolarmente pericoloso, il Virus del Nilo può portare alla morte i soggetti già debilitati e più deboli. Il West Nile viene trasportato dalle zanzare comuni, molto diffuse in tutta la provincia veronese. Al momento non si registrano persone infette.

Il direttore sanitario dell'Ulss 21, Gaspare Crimi, spiega su L'Arena la situazione: "Nell'ambito dell'azione di controllo del territorio, svolta applicando il piano di sorveglianza disposto dalla Regione in tutto il Veneto, è stata riscontrata a Minerbe la presenza di zanzare risultate positive ai test del West Nile. Abbiamo perciò avvisato sia il sindaco di Minerbe che i primi cittadini dei Comuni vicini e segnalato al pronto soccorso la situazione, affinché siano adottate particolari misure di attenzione. La situazione è sotto osservazione, visto che è una questione di sanità pubblica: il territorio è presidiato sia dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie che dall'Ulss, che ha dato incarico ad uno studio specializzato. Il Comune di Minerbe, inoltre, ha già attivato un'ulteriore azione di disinfestazione, che si aggiunge alle attività di profilassi e distruzione delle larve già in corso".

Su L'Arena, parla anche il sindaco di Minerbe, Carlo Guarise, medico: "I dati del ministero dicono che il 90 per cento delle persone contagiate non hanno nessun problema e nel restante 10 per cento solo in un caso su 1.500 si manifestano patologie gravi. A Minerbe attuiamo normalmente un piano di lotta alle zanzare nelle aree pubbliche che prevede il trattamento con larvicidi delle caditoie: la terza tornata di quest'anno è in corso in questi giorni e in magazzino abbiamo materiale per una quarta, oltre alla disinfestazione di tutte le piante in tarda primavera ed un passaggio ulteriore nel parco ad inizio agosto, in previsione della sagra. A seguito alla segnalazione dell'Ulss, arrivata alla vigilia di Ferragosto, abbiamo previsto un nuovo importante intervento nei parchi e nelle scuole prima dell'inizio delle lezioni e l'affissione nei locali pubblici di manifesti dell'Ulss sulle malattie trasmesse dagli insetti. Considerato che la stragrande parte del territorio è occupata da proprietà private, questo lavoro ha comunque alla fine un valore relativo, ma, anche come medico, mi sento di tranquillizzare la popolazione".

Nel 2014 si erano verificati due casi di contagio nella zona, a Bovolone e a Isola Rizza. Però, in questa terza settimana di agosto, si è verificato un caso più grave nel mantovano. Come riferisce L'Arena, a Pegognaga, un uomo infetto dal Virus del Nilo è stato ricoverato in terapia intensiva.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zanzare infette del Virus del Nilo trovate nella Bassa Veronese: allerta dell'Ulss 21

VeronaSera è in caricamento