"Se fate un bonifico in banca non usare nella causale parole come Yalta, Crimea, Russia altrimenti vi troverete con il conto in banca bloccato", è la denuncia che ha fatto il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, reduce dal Forum Economico di Yalta in Crimea.

"È successo ad un professionista veronese nei giorni scorsi che per sbloccare il conto presso Unicredit ha dovuto presentare una dichiarazione che Yalta è il nome di un villaggio turistico che starebbe progettando sul lago di Garda e non una località della Crimea - ha raccontato Valdegamberi - Siamo giunti al ridicolo: dopo il sequestro dei vini di Crimea dal padiglione russo al Vinitaly, diventa un reato lavorare con la Federazione Russa. Le imprese venete sono fortemente danneggiate dall'incosciente politica estera italiana ed europea. Abbiamo perso clienti storici che non riusciremo più a recuperare. Chiederemo i danni al governo, questa politica delle sanzioni è un boomerang che danneggia".