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Cronaca Zai / Viale del Lavoro

Fieracavalli. Zaia presenta una web app dedicata alle ippostrade del Veneto

“La Via delle Prealpi” è il sistema integrato di ippovie regionali, sei delle quali sono ora facilmente percorribili grazie all'applicazione mostrata venerdì durante la manifestazione che si tiene a Veronafiere

Antiche Terre dei Cimbri (Lessinia), le Fortificazioni del Toraro (Alte Valli Vicentine,) la Piana di Marcesina (Asiago-Enego), le malghe del Monte Cesen, la Val Belluna, dal Nevegal al Col Visentin. E ancora: il Giardino d’Europa (Monte Baldo), la Valpolicella Superiore, Grandi Alberi e Piccole Dolomiti (Recoaro), l’Altopiano della Grande Guerra (Sette Comuni), il Monte Sacro alla Patria (Grappa) e la Foresta della Serenissima (Cansiglio). 

Sono queste le 12 ippovie che compongono il sistema integrato denominato “La Via delle Prealpi”, le prime sei delle quali sono ora facilmente percorribili grazie alla web app presentata venerdì alla 119a edizione di Fieracavalli, a Verona, dal presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, e dall’assessore al turismo Federico Caner.

È un’operazione da implementare ulteriormente, anche oltre questi dodici itinerari – ha sottolineato Zaia –, al fine di creare una sorta di catalogo virtuale contenente i tanti percorsi che il Veneto è in grado di offrire, grazie alla sua ricchezza ambientale e paesaggistica, ma anche alla qualità delle sue produzioni tipiche. Invito, quindi, le associazioni, le Pro Loco, gli operatori del territorio a costruire i propri percorsi e a inserirli in questo progetto.
Poche regioni sono probabilmente dotate di uno strumento come quello che presentiamo oggi e il Veneto primeggia anche in quest’ambito – ha aggiunto il presidente –, nella consapevolezza che stiamo offrendo un servizio agli amanti del cavallo ma anche ai sempre più numerosi bikers ed escursionisti, valorizzando quel vasto indotto che gira attorno a queste forme di turismo sportivo e di scoperta del territorio capaci di attrarre e raccogliere un numero sempre più rilevante di appassionati”.

“Questa iniziativa – ha rilevato l’assessore Caner – va esattamente nelle direzioni da noi indicate per dare ulteriore sviluppo alla nostra offerta turistica e che sono quelle della delocalizzazione, per scoprire le tante bellezze dell’altro Veneto, e della destagionalizzazione, attuabile più facilmente con la valorizzazione dei cosiddetti prodotti slow e green, ai quali appartiene pienamente il turismo equestre che sarà presto interamente disciplinato da un’apposita normativa, già approvata dalle Commissioni consiliari e presto all’esame del Consiglio regionale”.

Caner, dopo aver ringraziato le Pro Loco e le associazioni del mondo equestre che hanno contribuito concretamente alla realizzazione degli itinerari, a seguito della revisione del sistema di segnalazione dei percorsi recentemente approvato dalla Giunta, ha ricordato che la segnaletica sarà integralmente rinnovata nei prossimi mesi, a cura delle Pro Loco.
A tal proposito il presidente dell’UNPLI Veneto, Giovanni Follador, ha definito le Pro Loco “le sentinelle del territorio”, il braccio operativo di Regione e Comuni, e ha confermato la piena disponibilità a occuparsi della posa in opera della nuova segnaletica e all’attività di pulizia e animazione dei percorsi.

Questi alcuni dati de “La Via delle Prealpi”: 360 chilometri di percorsi; 56 malghe e ristori; 42 noleggi e service; 70 strutture ricettive; altitudine minima 257 m s.l.m. (Caprino Veronese); altitudine massima 1757 m s.l.m. (Col Visentin).

Per quanto riguarda la web-app, si tratta di uno strumento utile e facile da utilizzare, scaricabile gratuitamente dalla Rete su cellulari, tablet e computer e fruibile (anche off-line) dagli escursionisti a cavallo, ma rivolto anche agli appassionati di mountain bike e trekking.
Per ognuno dei dodici itinerari, individuati dalla Regione in collaborazione con Unpli Veneto (Unione delle Pro Loco) e Associazioni dei Cavalieri, è a disposizione una mappa del percorso, le caratteristiche del tracciato (lunghezza, altitudine, tempi di percorrenza a cavallo, in bici o a piedi, livello di difficoltà), i punti di interesse culturale, ambientale ed enogastronomico, e quelli per il noleggio e il service. È inoltre possibile scaricarsi il tracciato in formato GPX Track sul proprio navigatore.

I dodici tracciati ad anello si prestano perfettamente per le escursioni giornaliere, ma esistono anche, per i cavalieri più esperti, dei corridoi di collegamento che offrono la possibilità di estendere la permanenza per più giorni sul territorio, lungo la direttrice Lago di Garda-Altopiano del Cansiglio.

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