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Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Vittorio Sgarbi contro il cappello dell'Arena: "Verona città perfetta e se piove, piove!"

Il noto critico d'arte ha rinnovato in un video commento alle elezioni il suo appoggio al nuovo sindaco di Verona Federico Sboarina, confermando la sua netta opposizione ad ogni progetto di copertura dell'Arena: "Un architetto onesto non arriva a fare un cosa infame"

Il noto critico d'arte Vittorio Sgarbi, già intervenuto spesse volte in materia di politica veronese nel recente passato, ha commentato attraverso un video diffuso sui social il risultato elettorale delle elezioni scaligere. Lo stesso Sgarbi era peraltro stato ospite in città durante la campagna elettorale per sostenere la candidatura a Sindaco di Federico Sboarina invitato dal leghista Lorenzo Fontana.

"In campagna elettorale ho sostenuto il neo eletto sindaco Federico Sboarina, - spiega Sgarbi - dando anche qualche indicazione utile a migliorare la città perfetta, una città che può essere migliorata non facendo altro che lasciandola così com'è, facendo funzionare meglio i servizi e lasciandola nella sua intatta bellezza". Evidente come il pensiero del critico d'arte si rivolga qui all'idea di intervenire su un monumento come l'Arena per applicarvi quella "copertura" per la quale la precedente amministrazione aveva indetto un "concorso d'idee".

E, infatti, sempre nel video commento alle elezioni, Vittorio Sgarbi parla proprio di questo tema, alzando decisamente i toni: "L'idea che il sindaco tramontato volesse montare un cappello all'Arena, era il segnale di una decadenza spirituale, un'incapacità e una mancanza di visione che negano la ragione stessa dell'Arena. Gli architetti che hanno risposto al concorso d'idee, il cappello se lo devono mettere nel c...".

Toni aspri e coloriti quelli di Sgarbi che non lesina critiche ulteriori all'ex primo cittadino di Verona Flavio Tosi e soprattutto agli architetti che hanno preso parte al bando: "Un sindaco come Tosi può pensare di voler coprire l'Arena per usarla anche d'inverno, ma un architetto onesto non arriva a fare un cosa infame e chi ha concorso per vincere e ha vinto è un incapace totale. Sboarina su questa questione fondamentale e simbolica dovrà semplicemente astenersi e dire la città non ha bisogno che la sua Arena porti un cappello. E se piove...piove, nella natura piove..e non rompete i co...".

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