Ancora in corso le ricerche delle sacche contenenti i corpi delle vittime di Albaredo
I sommozzatori dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, sono da giorni ormai impegnati nelle ricerche delle due sacche sul fondo dell'Adige contenenti i cadaveri di Mirela Balan e Larisa Elena
Sono ancora in corso le operazioni dei sommozzatori dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, i quali interpellati verso le ore 14.00 di oggi, hanno confermato dal Comando provinciale di aver ripreso questa mattina le ricerche delle sacche contenenti i corpi dilaniati e ridotti a pezzi di Mirela Balan e Larisa Elena, rispettivamente la madre e la sorella dell'omicida.
L'efferato omicidio, scaturito dopo l'ennesimo litigio familiare, era avvenuto la sera di sabato scorso 13 febbraio ad Albaredo d'Adige. Dopo un interrogatorio di circa 4 ore aveva confessato, dimostrando una sbalorditiva freddezza e nessun segno di pentimento. Da giorni ormai proseguono le ricerche dei due cadaveri, o meglio dei loro resti che lo stesso omicida ha rivelato di aver messo in due sacche e poi gettato nel fiume. Ora il figlio assassino si trova nel carcere di Montorio in attesa dell'udienza di convalida prevista per la giornata di domani lunedì 22 febbraio.