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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Piazza Bra

Vittima di stupro, dona 1 milione di euro contro femminicidi e abusi sessuali

Veronese, ma residente a Cuneo, Chiara Ferretti venne violentata a 19 anni durante un viaggio in Spagna e ora ha deciso di donare una forte somma di denaro per aiutare quelle persone che hanno vissuto la sua stessa, terribile esperienza

È Agitalia a divulgare la notizia di un grade gesto da parte di una 43enne veronese, che ai tempi delle scuole superiori rimase vittima di uno stupro da parte di alcuni coetanei durante un viaggio in Spagna e che oggi ha deciso di donare un'importante somma di denaro a favore delle famiglie delle vittime di femminicidio e di quelle donne che, come lei, hanno dovuto subire abusi sessuali. 

Quando Chiara Ferretti, 43 anni, nubile, funzionaria di una nota azienda, originaria di Verona ma residente a Cuneo, si è presentata presso la nostra Associazione per la riscossione di alcuni titoli di Stato appartenuti al padre Giovanni, funzionario vaticano all’estero, deceduto tre anni fa, abbiamo capito subito che in lei c’era qualcosa di “speciale”.
Un viso molto dolce ma melanconico, una voce molto pacata e giovanile ma anche molto flebile, sintomi rilevatori di una persona che ha sofferto molto.
Dopo circa un anno la donna, figlia unica, è riuscita ad ottenere il rimborso dei proprio titoli di Stato per una ingente somma di denaro, unitamente alla vendita di alcuni immobili appartenuti alla famiglia, frutto dell’asse ereditario paterno.
Quando mercoledì pomeriggio si è presentata presso i nostri Uffici di Milano per liquidare all’Agitalia la provvigione per il recupero effettuato, siamo rimasti assolutamente sbalorditi dal racconto che ha fatto e, soprattutto, dal conseguente gesto.
Chiara, quando aveva poco più di 19 anni e si trovava in Spagna per festeggiare la maturità con le sue amiche fu vittima di violenza sessuale da parte di alcuni coetanei spagnoli che non vennero mai trovati ed arrestati.
Dopo quella terribile e devastante esperienza la donna, con gli anni, è riuscita lentamente a riprendersi (anche se non completamente) grazie anche all’aiuto della psicoterapia.
Ci ha colpito molto quando ci ha raccontato che ogni volta che sente in tv il racconto di una donna, fatta “palestra fisica” degli istinti più brutali ed animaleschi dell’uomo, è come se rivivesse quella terrificante esperienza un’altra volta.
Con un “gesto” significativo ed importante che rischieremo di sminuire con qualsiasi ulteriore parola, ha deciso di donare un milione di euro in favore delle famiglie che sono rimaste vittime di “femminicidio” o delle donne che hanno subito violenza sessuale.
Le donne che fossero vittima di aggressioni o le famiglie delle stesse possono scrivere alla nostra Associazione (all’indirizzo di p.e. agitalia@virgilio.it) per ricevere un aiuto ed un sostegno non solo economico.
Siamo certi che il coraggio e la generosità di Chiara sarà un faro di luce nel mare in tempesta di tante donne vittime della meschinità e della cattiveria di altrettanti uomini.

Questo il racconto del dott. Giovanni Rossetti, che invita quindi tutte quelle donne vittime di violenza, o le famiglie costrette a subire un femminicidio, a mettersi in contatto. 

foto assegno Chiara Ferretti-2

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