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Cronaca Legnago / Via XX Settembre

Violenza sessuale. Palpeggia una 20enne in stazione e ferisce due carabinieri

Ha avvicinato la ragazza ed ha iniziato a toccarle seno e glutei, poi quando i carabinieri lo hanno individuato ha cercato di scappare, per poi ingaggiare un violento scontro fisico con le forze dell'ordine

Ha palpeggiato una ragazza appena scesa dal treno e poi ha dato vita ad una violenta colluttazione con due carabinieri. Mohammed Errais, nato in Marocco il 10 novembre 1995, residente a Legnago ma domiciliato in Italia a Saletto (PD), è stato arrestato, in falgranza di reato, nella tarda serata del 15 luglio dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal Luogotenente Mauro Tenani e dal Maresciallo Capo Zanoli Roberto, con le accuse di violenza sessuale, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. 

Erano circa le 20.30 quando una 20enne del posto è scesa dal treno alla stazione di Legnago, all'uscita della quale l'aspettava il fratello per accompagnarla a casa. Nel dirigersi verso l'uscita dello scalo ferroviario però, la ragazza è stata avvicinata da Errais che improvvisamente ha iniziato a palpeggiarle il seno e i glutei. Spaventata dal comportamento dello sconosciuto, la vittima è riuscita a sfuggire alle sue grinfie ed una volta arrivata fuori, ha informato il familiare che l'attendeva dell'aggressione appena avvenuta. Il fratello ha immediatamente avvisato la stazione locale dei carabinieri, riuscendo ad inviduare l'aggressore della sorella e ad avvicinarlo per chiedergli spiegazioni. Nel frattempo è giunta sul posto una pattuglia del Norm dei Carabinieri, che si è subito fatta indicare dalla vittima il soggetto che l'aveva molestata. Compresa la situazione, il marocchino si è precipitosamente dato alla fuga lungo i binari, sperando di guadagnare l'uscita della stazione e la salvezza. Due appuntati però sono riusciti a raggoungerlo nella sala d'aspetto dello scalo, così Errais ha dato inizio ad un violento scontro fisico che si è concluso con il suo arresto. I calci e pugni inflitti dal magrebino ai due militari hanno provocato traumi alla spalla giudicati guaribili in 4 giorni ad uno, mentre all'altro i Sanitari del locale Pronto Soccorso hanno rilevato la frattura di una costola per una prognosi complessiva di 25 giorni. 

Portato poi al comando di Legnago, Errais ha continuato a creare problemi agli uomini dell'Arma anche negli uffici, fino a quando non è stato rinchiuso nelle celle di sicurezza della caserma. 
Irregolare sul territorio italiano e privo di documenti, il 20enne è stato tratto in arresto per violenza sessuale, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, così come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica, la dottoressa Giulia Labia, ed è stato condotto nella mattinata di sabato al Tribunale di Verona, dove il Giudice Paola Vacca, con rito direttissimo, ne ha convalidato l'arresto rimettendo in libertà il marocchino in attesa del processo che si celebrerà il 23 gennaio 2017. 

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