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Cronaca Centro storico / Via dello Zappatore

Violenza domestica. Condannato a 16 mesi uomo schiavo delle slot machine

Si giocava anche i soldi della moglie al video poker. Lei se ne lamentava e lui la picchiava anche davanti ai figli e insultava lei e i figli avuti dal suo precedente matrimonio

La picchiava anche davanti ai figli. La insultava e la offendeva non solo dentro le mura domestiche, ma anche in giro, con gli amici. E lo ha fatto per anni. Ogni volta che lei si lamentava, lui reagiva con violenza. Lui è un operaio quarantacinquenne schiavo delle slot machine. Lei è la moglie che fino alla primavera scorsa ha sopportato gli abusi del suo secondo marito, poi - come riporta il quotidiano L'Arena - lo ha denunciato.

Tutta colpa dei video poker. Hanno prima prosciugato la vita e il portafoglio dell'operaio, che poi ha cominciato ad attingere anche dal conto cointestato, in cui venivano versati i soldi dello stipendio del moglie. Quando se n'è accorta lei ha chiesto spiegazioni e lui ha reagito con botte e insulti. 

Il copione è andato avanti per molto tempo, con insulti diretti a lei e ai figli del suo precedente matrimonio. Fino a quando lei non si è resa conto di non essere più in grado di contenerlo. Così, lo ha denunciato e nel giugno scorso, su segnalazione della Procura, il giudice per le indagini preliminari ha vietato all'uomo di avvicinarsi alla moglie.

Ieri, 22 Dicembre, il capitolo finale. L'operaio, assistito dall'avvocato Domenico Esposito, ha patteggiato davanti al gup Laura Donati la pena di un anno e quattro mesi di reclusione, in accordo con l'avvocato della difesa Gianluca Vassanelli e il pm Elvira Vitulli. Il gup ha disposto la sospensione della pena, a patto che il 45enne risarcisca la moglie. L'ammontare del risarcimento supera di poco i 6000 euro. Al termine dell'udienza è stato inoltre revocato il divieto di avvicinamento che da giugno l'uomo non ha mai violato.

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