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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Zeno / Via Pontida

Nessun ferito per i botti di Capodanno, ma malori per eccesso di alcol

Per i petardi sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per spegnere qualche cassonetto in fiamme. Il 118 ha dovuto soccorrere solo cittadini che avevano bevuto troppo. Ma attenzione ai botti inesplosi

Sono stati ventiquattro gli interventi dei vigili del fuoco di Verona nella notte di Capodanno. Nessuno di questi è stato particolarmente grave. Si segnalano solo dei cassonetti incendiati da botti; roghi comunque di ridotta entità e subito spenti dai pompieri.
E se in vigili del fuoco hanno avuto da fare principalmente a causa dei fuochi d'artificio, gli uomini del 118 sono dovuti intervenire più che altro per l'alcol in questo inizio di 2019. Dodici le persone soccorse a causa dei bicchieri di troppo. Malori che per fortuna si sono risolti nel migliore dei modi.

E l'alcol è probabilmente anche la causa di un incidente stradale avvenuto questa mattina alle 8 a Legnago. Un uomo è andato fuori strada con la sua auto, riportando ferite lievi. A soccorrerlo anche i pompieri, perché l'automobilista era rimasto incastrato nella sua vettura.
Altri incidenti si sono verificati a Verona, in via Pedrotta e in via Pontida, ma anche questi come quello di Legnago sono stati di bassa gravità.
L'unico decesso segnalato nella notte dal 118, è quello del 70enne morto, probabilmente per un malore, mentre andava in bicicletta a Nogara.

Nessun ferito grave a causa dei botti nella notte di Capodanno, ma il bollettino non può dirsi chiuso. Può capitare infatti che qualcuno raccolga dei petardi inesplosi in questi giorni. Petardi che potrebbero esplodere in mano, provocando lesioni agli arti o agli occhi. Per questo, è sempre valido il consiglio di ignorare i botti non esplosi e abbandonati.

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