Alterco con i ciclisti sulla provinciale 27: il biker riprende tutto e il video è virale

Un violento alterco verbale tra un motociclista e un gruppo di ciclisti sulla strada provinciale 27 fra Pastrengo e Sandrà che per poco non sfociava in una rissa vera e propria. Il tutto filmato dalla telecamera posizionata sul casco del biker e poi postato sulla Pagina Facebook Diario del Motoimbecille.

Un video che rapidamente ha spopolato sul web, collezionado oltre due milioni di visualizzazioni. Una scena ben poco edificante, iniziata non appena il motociclista ha scorto dinanzi a se sulla strada l'auto ammiraglia preceduta da un gruppo di giovani corridori intenti ad allenarsi. Nel video, inizialmente, si sente il biker pronunciare una serie di frasi in inglese piuttosto ingiuriose, del tipo "look how many asshole..." e poi ancora "c'è soltanto una cosa che odio nella vita, i ciclisti".

Con simili presupposti e dopo qualche colpo di clacson, inevitabile lo scambio di convenevoli durante la fase di sorpasso prima dell'ammiraglia e poi dei ciclisti. Qui il biker dà il meglio di se passando all'insulto diretto in lingua Italiana "pezzi di m..." e poi così come s'intuisce abbastanza chiaramente pur senza vederlo nelle immagini, alza il dito medio all'indirizzo del gruppetto. Ma la cosa non finisce qui, perché a questo punto l'ammiraglia effettua un controsorpasso e una volta posizionatasi davanti al biker rallenta e lo obbliga a fermarsi.

Dall'auto esce un signore imbufalito che si avvicina minaccioso al biker "sai dove te lo devi mettere quel dito?" gli dice senza troppi fronzoli. E poi il biker che gli rinfaccia "il codice della strada vale anche per voi". Si viene quasi alle mani in un crescendo di tensione. All'improvviso interviene anche uno dei ciclisti, un uomo che pare essere almeno sulla cinquantina, getta la sua bici a terra e si frappone tra il biker e l'autista dell'ammiraglia. Nuovo scambio di battute e rissa sfiorata, con il motociclista che rivela di star riprendendo tutto e gli altri due che provocatoriamente lo invitano a condividere il filmato su Youtube per far vedere quanto sia "un pirla".

Alla fine l'episodio rientra, i tre salgono nuovamente sui loro rispettivi mezzi e tornano ad occupare la medesima strada, della quale ciascuno si sentiva evidentemente il legittimo padrone assoluto. Dove sta il torto e dove la ragione? I commenti al video che provano a deciderlo sono circa 10mila. Peggio l'arroganza del biker o le manovre poco assennate dell'Ammiraglia? Difficile stabilirlo, quel che resta è lo sconcerto dinanzi a una situazione banalissima che potenzialmente avrebbe potuto degenerare e finire con qualche ferito. Ma si sa, è agosto e fa molto caldo...