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Cronaca Veronetta / Via Giosuè Carducci

Concluso il cantiere di via Carducci. Dopo due estati il ritorno alla normalità

Un cantiere lunghissimo, 5 mesi circa spalmati lungo due diverse estati e che ha causato il malcontento di residenti e soprattutto dei commercianti nella zona. Tutto finito da domani mercoledì 19 agosto, o perlomeno quasi

Come annunciato nei giorni scorsi, da domani mercoledì 19 agosto riaprirà via Carducci al traffico regolare delle automobili. Il cantiere più discusso nelle ultime due estati, con i commercianti della zona sul piede di guerra per i mancati introiti dovuti alla chisura della via, a cuasa dei lavori di questo e dello scorso anno, durati complessivamente circa cinque mesi.

Via Carducci è una strada tutto sommato piccola, ma fondamentale anche dal punto di vista della viabilità, raccordo principale e molto comodo tra il centro e la zona di Borgo Venezia. Naturale che dunque la sua chiusura prolungata abbia suscitato malcontento anche nei semplici residenti che erano soliti sfruttarla. Ad ogni modo, nella giornata di ieri lunedì 17 agosto, è stato steso lo strato di asfalto e con oggi dovrebbero concludersi le operazioni di verniciatura, atte a ripristinare la corretta segnaletica orizzontale. Da mercoledì 19 agosto dunque riapre i battenti via Carducci, anche se solo in forma parziale, essendo ancora limitata per qualche settimana la circolazione alle sole automobili. Gli autobus dovranno aspettare infatti che vengano conclusi i lavori di rifacimento dei marciapiedi.

Soddisfazione espressa, così come riferisce l'Arena, dal presidente di Agsm Fabio Venturi: "Un'asfaltatura il 17 agosto è fatto più unico che raro: voglio fare un plauso alle aziende che, tra scavi e lavori di sistemazione della strada hanno lavorato a pieno ritmo anche a cavallo di ferragosto. Se nei prossimi mesi invernali dovessero verificarsi degli avvallamenti allora provvederemo a stendere un ulteriore manto sottile". Previsti per il 31 agosto gli ultimi lavori, con cantieri minori che si occuperanno appunto di sostituire circa sessanta lastre lungo i marciapiedi, ad oggi non esattamente in perfette condizioni. Un ulteriore intervento da parte di Agsm, sarà quello che riguarderà la porzione di strada che dal Ponte Nuovo costeggia la Chiesa fino al semaforo di via Interrato dell'Acqua Morta. Quì sarà sostiutito il porfido, troppo spesso vittima delle sollecitazioni da parte dei mezzi pesanti che finiscono col danneggiarlo, rimpiazzato da una colata di asfalto certo meno gradevole all'occhio, ma sicuramente più adatta a sopportare il frequente traffico lungo la via.   

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