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Cronaca Zai / Via Angelo Messedaglia

Due veronesi a Las Vegas nella notte della strage. Hanno sentito gli spari

Sono due ragazze, Camilla ed Elena, in vacanza negli Stati Uniti. Si trovavano a Las Vegas quando Stephen Paddock ha sparato sulla folla da un hotel. Per fortuna sono riuscite a scappare

Erano a Las Vegas in vacanza, ma per fortuna non facevano parte delle migliaia di partecipanti al festival di musica country preso di mira da Stephen Paddock, l'autore della peggiore strage avvenuta negli Stati Uniti dai tempi dell'11 settembre. Due ragazze veronesi, Camilla Frasca e la sua amica Elena, hanno sentito gli spari e sono corse via insieme a tutte le altre persone che si trovavano vicino al Mandalay Bay, l'hotel da cui Paddock ha incominciato a sparare nella folla prima di suicidarsi. Decine i feriti e centinaia i feriti.

Camilla ed Elena, una volta tornate nel loro hotel, hanno inviato un sms ai familiari, dicendo di stare bene e di essere scappate sul primo taxi che hanno trovato prima che la polizia blindasse la città.

Il racconto della loro serata è stato scritto su L'Arena. Le due ragazze erano andate in un locale, ma poco dopo hanno detto a tutti di uscire perché il locale doveva chiudere. La motivazione era che un sospettato era in circolazione, ma non c'era da preoccuparsi perché era lontano. Una volta fuori e passato un po' di tempo, le due veronesi hanno visto persone che scappavano e che dicevano a tutti di correre. Arrivate ad un parcheggio, Camilla ed Elena si sono sdraiate dietro una colonna, come da loro ordinato da un agente. Non appena sono riuscite a fermare un taxi, però, sono salite e sono tornate al loro hotel.

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