Erano circa le 4 di lunedì mattina quando i carabinieri di San Martino Buon Albergo hanno arrestato due uomini: un camionista classe ’59 di origini cagliaritane ma residente a Tregnago, e un cittadino romeno, del ’91, residente a Dossobuono di Villafranca.
I due si trovavano nell'area di servizio Shell lungo la Porcilana, nel tratto di via Lasta a Lavagno, intenti a riempire alcune taniche di gasolio, dopo aver già fatto il pieno alla motrice del cagliaritano. Per pagare il rifornimento stavano utilizzando due carte di credito del gruppo petrolifero, di quelle che solitamente vengono rilasciate ai camionisti con le quali possono pagare servizi autostradali come appunto il rifornimento di carburante, il pagamento della chiamata del carro attrezzi, i pedaggi e molto altro. 
Nonostante quindi sia tutto apparentemente in regola, i due si mostrano molto nervosi alla vista dei carabinieri, che da un semplice controllo decidono quindi di eseguirne uno approfondito. La perquisizione porta alla luce le due tessere e da un controllo eseguito in caserma, emerge che i dati di carte e camion non corrispondono: entrambe infatti risultano rubate la notte tra il 21 e il 22 marzo ai danni di una ditta di autotrasporti di Ulm, in Germania.
Per tutti e due scattano quindi le manette con l’accusa di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito. Da ulteriori approfondimenti è poi venuto fuori che solo nella tratta Domegliara-Bussolengo-Verona avevano caricato 750 litri di gasolio per un totale di circa 2mila euro e al momento del controllo stavano rimpiendo altre taniche per un valore complessivo di 950 euro.