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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Borgo Venezia / Via Montorio

Detenuti "social": selfie e video dal carcere finiscono direttamente su Facebook

Altri quattro cellulari sono stati sequestrati alla casa circondariale di Montorio, dopo che alcuni carcerati hanno diffuso in internet le loro immagini scattate da dentro la struttura e ora scatta l'allarme sicurezza

Sono circa una ventina i cellulari sequestrati nel carcere di Montorio ai detenuti negli ultimi sei mesi, un dato sconcertante che fa scattare un allarme sulla sicurezza della casa circondariale. Durante i controlli che si sono svolti mercoledì, sono stati ritrovati altri quattro cellulari nelle sezioni detentive, segno che introdurli all'interno della struttura forse è diventato fin troppo facile. 
A far scattare i controlli questa volta sono state alcune voci giunte all'orecchio di una guardia penitenziaria, che ha deciso di andare fino in fondo alla confidenza ricevuta. Pareva infatti che alcuni detenuti originari dell'est Europa facessero filmati e selfie con i propri smartphone che poi pubblicavano su Youtube e Facebook. Una specie di divertente resoconto della propria permanenza in carcere. Alle forze dell'ordine quindi è bastato andare in cerca di tali contributi su internet per scoprirne gli autori. 

Per un carcerato tenere un telefono cellulare in carcere è severamente vietato per diversi motivi. Innanzitutto potrebbe avvisare eventuali complici sui suoi spostamenti dal carcere, nel caso dovesse recarsi in ospedale per esempio, e organizzare così una fuga. Oppure coordinare da li i suoi traffici dando disposizioni ai suoi "amici" ancora liberi. Nei mesi scorsi le poliziotte che lavorano in carcere avevano trovato i cellulari inseriti addirittura nella vagina di alcune parenti dei detenuti. 

La procura ora ha aperto un fascicolo sull'episodio, ai detenuti verranno applicate le restrizioni dell'articolo 14 bis, che implica una sorveglianza speciale e le restrizioni strettamente necessarie per questi casi. 

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