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Cronaca Centro storico / Via San Cosimo

Verona. Car sharing e residenti: si accende il dibattito sui posti auto riservati

Il sevizio pubblico sarà attivo dal 24 aprile, ma alla vigilia del debutto i posteggi giallo-verdi sollevano le critiche dei cittadini. Il portavoce di VeroCentro, Zattoni: "Il car sharing, così non va, anzi ci preoccupa"

Condivisione. È questa la nuova frontiera della mobilità nei centri storici d’Italia. Verona non fa eccezione, ma i residenti alzano la voce. Con le prime tre aree di sosta giallo-verdi riservate al servizio di car sharing ricavate nei giorni scorsi, la città scaligera si affaccia alla nuova frontiera del trasporto, già sperimentata a Milano e Torino. Vantaggi, ma non solo, perché le proteste di chi vive nella città vecchia non si sono fatte attendere. Il problema? Due dei tre stalli adibiti al nuovo servizio pubblico hanno preso il posto di altrettanti stalli blu e giallo-blu riservati ai residenti. I due punti sotto accusa sono in via San Cosimo, lungo piazza Nogara, e piazzetta Bra Molinari, zona Sottoriva. Un altro è stato ritagliato dietro palazzo Barbieri, ma sui posti già destinati ai funzionari del Comune. “È il colmo”, questo il pensiero che aleggia tra i residenti del centro, “fra pochi giorni i plateatici estivi invaderanno alcune strade e per noi il problema del parcheggio introvabile si aggrava ancora di più”. VeroCentro, il comitato che tutela i diritti dei residenti, accusa il Comune: “Così come è stato impostato, il car sharing non va, anzi ci preoccupa”, spiega il portavoce Paolo Zattoni, come riportato da L’Arena. “Il nuovo servizio dovrebbe essere inserito all'interno di politiche di mobilità sostenibile, in modo da permettere di rinunciare all'automobile privata, ma di consentire flessibilità alle proprie esigenze di spostamento. A conti fatti, il servizio studiato dall'amministrazione non fa altro che aggiungere auto alle auto che già circolano in centro storico con ben pochi limiti”. La risposta alle critiche arriva dall’assessore Enrico Corsi: “Ci sono oltre 1.700 stalli auto in Ztl, negli ultimi anni ne abbiamo ritagliati dove possibile alcune centinaia: polemiche per 5-6 posti riservati a un servizio pubblico lo trovo fuori luogo”. "Alla circoscrizione non è stato comunicato nulla circa il collocamento di queste vetture e non è passato dal consiglio del parlamentino nemmeno il parere sulle modalità attuative di questo servizio ai cittadini", puntualizza Ugo Cartolari, Lista Tosi, presidente della commissione Viabilità della prima circoscrizione. Alle parole di Cartolari fanno eco quelle di Giuliana Marconcini, consigliera di circoscrizione della Lista Tosi, residente in via San Cosimo, che accusa Corsi di “non aver condiviso nulla di tutto ciò con il tavolo di concertazione sul centro voluto dall'assessore stesso.

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